Dalle lampade disegnate negli anni '60 da Cesare Leonardi ad una nuova ricerca sulla flessibilità della luce
Muovere, spostare, piegare, nascondere la luce. Le lampade di Cesare Leonardi (Vignola, 1935), disegnate a partire dall’inizio degli anni Sessanta, si sono concentrate sulla dinamicità dell’oggetto di design, sul rapporto tra forma e movimento, sulla variazione. Alcune sono rimaste dei prototipi, assemblati con oggetti e materiali di recupero, altre invece sono entrate in produzione. Molla, Bowling, Jeep, Elica, nel loro stesso nome rimandano all’idea di movimento. Quello che cinquant’anni fa si poteva ottenere solo con il supporto oggi può essere fatto con la stessa sorgente luminosa. La tecnologia al LED consente di smaterializzare la lampadina, ridurla a un filo, fonderla nella struttura. Così Andrea Cavani (Modena, 1974) progetta Luce flessibile, sovrapponendo la fonte luminosa con una fascia di materiale plastico opalescente, modellabile a seconda delle esigenze d’uso e illuminazione. L’accostamento tra queste ricerche nasce all’interno dell’Associazione Archivio Cesare Leonardi, di cui Andrea Cavani è uno dei fondatori, che dal 2010 custodisce i disegni e i modelli dell’architetto modenese promuovendo la conoscenza e lo sviluppo di una progettualità ispirata alla sua lezione.
15 - 16 - 17 - 18 - 19 APRILE 2015
LOCATION:
Galleria Clivio
Foro Buonaparte, 48
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