Alberto Levi Gallery; Samer Al Ameen; Pini Leibovich; Angela Florio; Madeline Weinrib / Far Away So Close - Samer Al Ameen & Pini Leibovich Arràs – Angela Florio Sand Paintings – Madeline Weinrib

April 14-18 2015, from 10 am to 8 pm – Sunday April 19 2015, from 11am to 7 pm































































Opening: Wednesday April 15 from 6 to 10 pm
 

Quest’anno la Alberto Levi Gallery in occasione del Salone Internazionale del Mobile propone un ambizioso programma composto da tre mostre ben distinte fra loro, operative lungo quella sottile linea di confine fra arte e design. Evento legato a 5 VIE.

“Far Away So Close” si prefigge di colmare la distanza che separa Samer Al Ameen, uno dei designer libanesi di maggiore spicco della nostra generazione, e Pini Leibovich, un artista israeliano che opera fra il design industriale e l’arte concettuale. Essi condivideranno uno degli spazi della galleria presentando i loro rispettivi lavori, che spaziano dal mobile agli oggetti, assieme a una collezione di tappeti che ciascuno di loro ha sviluppato assieme alla galleria. Samer Al Ameen presenterà una serie di tappeti in seta ispirati alla magnifica pavimentazione in pietra del Palazzo Alhambra a Granada, traducendo i decori intricati dei marmi medievali islamici assieme alle loro sottili imperfezioni in morbidi pavimenti di seta: dal freddo della pietra al calore del tappeto, dall’antichità al contemporaneo. Pini Leibovich presenterà i tappeti “Happy Material” annodati a mano in lana di angora, trasformando in un manufatto durevole una sua opera eseguita con dei palloncini colorati. L’idea originale era di poter rivestire qualsiasi seduta o mobile con un materiale flessibile colorato che ne prendesse la forma. Nella versione annodata l’opera assume anche la connotazione di tappeto.































































Angela Florio, artista veneziana ma milanese di adozione, presenterà “Arràs” splendidi arazzi contemporanei ideati, disegnati e prodotti dall’artista. I suoi capolavori visuali di arte tessile sono il prodotto di una miscellanea segreta di tessuti e luci, in un’interpretazione contemporanea della tradizione medievale dell’arazzo. I filamenti di fibra ottica racchiusi nel tessuto conferiscono al pannello una brillantezza variabile che si adatta all’ambiente circostante. Seguendo la caratteristica che li distingue, ovvero la possibilità di personalizzarli a secondo del decoro scelto dal committente, l’artista presenterà fra le varie opere un arazzo ispirato ad un tappeto della collezione Alberto Levi.































































“Sand Paintings” è la nuova collezione della newyorchese Madeline Weinrib, una degli artisti più note del panorama internazionale del tappeto contemporaneo. L’ispirazione sono le tracce naturali della sabbia del deserto unite alla passione dell’artista per le opere di Antoni Tapies. In modo da ricreare l’architettura del deserto Madeline Weinrib ha concepito due tipi di tappeti: una collezione annodata in lana e raffia ispirata ai tessuti africani Kuba del Congo contraddistinta da un forte primitivismo e dei tappeti tessuti a due livelli: una base a tessitura piana in lana naturale non tinta alternata a dei rilievi in seta naturale colorata a pelo lungo. Questo contrasto servirà ad accentuare la gestualità dei disegni e ad evidenziarne il piacevole effetto tattile.