Un percorso in cui linguaggi differenti si mixano mettendo in relazione oggetti reali e processi immateriali
DESIGN GAPS presenta un percorso in cui linguaggi differenti si mescolano mettendo in relazione oggetti reali e processi immateriali, esplorando quella zona d’ombra che si estende fra la creatività del passato e la progettualità legata alle nuove tecnologie.
La perlustrazione di questo spazio fra due mondi si sviluppa attorno a un oggetto: AmpliChair, la sedia acustica portatile progettata da Michele Zanoni, che permette di amplificare diversi smart device reinterpretando il classico mangiadischi.
AmpliChair è rivestita da alcune texture create attraverso i codici generativi di Alka Cappellazzo, secondo logiche randomiche.
Un visore stereoscopico di Eleonora Roaro racconta lo stesso oggetto secondo una prospettiva che guarda all’archeologia dei media.
Infine una performance musicale di Dead+Alive (Tiziana Gemin and Simone Calvi), che prevede l’utilizzo di strumenti elettronici in grado di reagire alla luce, diffonde sonorità sperimentali e atmosfere inusuali.
14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 APRILE 2015
LOCATION:
Rustioni & Partners
Piazza Borromeo, 10
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