
Saturday, 13 April 2013 | 22:00
EVENTO: Massimo Iosa Ghini
VOTO:





Nella splendida cornice della Triennale di Milano tra i vari eventi mi ha colpito l’esposizione rivolta a raccontare 30 anni di carriera di Iosa Ghini, dagli anni ’80 a oggi. La mostra è ricca di disegni/bozzetti/progetti che per il loro splendore e la sensazione di pulizia e modernità che trasmettono valgono il biglietto e sono quello che l'architetto di Bologna considera il punto di partenza di qualsiasi progetto.
Il disegno è l'argomento principale di una delle aree in cui è suddivisa l'esposizione e resta un po' il "fil rouge" di tutto il percorso.
Una parte che ho trovato curiosa e simpatica è la progettazione delle scenografie primi studi RAI (con annessi video)
Vengono poi riproposti i lavori che Iosa Ghini ha realizzato per Ferrari, Superga e Maserati, caratterizzati dall'inconfondibile stile che si imprime in qualunque opera frutto della mente dell'architetto - designer.
Il tema della sostenibilità ambientale, a mio parere la nuova frontiera in qualunque ambito, chiude il percorso espositivo, dove si può vedere come la fusione tra il design e la tecnologia al servizio dell'ambiente non sia uno svantaggio o un limite, ma un nuovo spunto e una sfida per il progettista, che può liberare la propria fantasia e non allontanarsi dalla propria strada pur affrontando un nuovo cammino.
Penso che per gli addetti ai lavori il nome di Iosa Ghini sia più che noto, a me inizialmente ha detto poco, ma ho poi riconosciuto durante la mostra alcune delle sue opere, e il suo stile inconfondibile. Splendido.