Wednesday, 10 April 2013 | 00:34
EVENTO: Fornasetti
VOTO:
Nel 1913 nasceva Piero Fornasetti. Oggi, nel 2013, il figlio Barnaba ne celebra il centenario della nascita con un'esposizione in occasione del Fuorisalone 2013, sita all’interno del Fornasetti Store, in Corso Matteotti. Ciò che immediatamente colpisce di questa mostra è la commistione e il continuo scambio rinvigorente tra “vecchio†e nuovo: il vasto linguaggio fornasettiano viene ripreso, rielaborato, commemorato e arricchito grazie alla sapiente tecnica di Barnaba, che celebra indubbiamente l’ingegno paterno – sono esposti infatti alcuni pezzi originali tanto splendidi quanto rari – ma reinterpretandone motivi, decorazioni, tratti e caratteristiche, non cancellandolo, bensì infondendogli nuova vita, forza e vigore. Sono un esempio di questa rilettura dell’immaginario fornasettiano in chiave contemporanea il nuovo tavolo “Peccato originale†ed il mobile buffet “Frutto del peccatoâ€, entrambe creazioni di Barnaba, così come la cassettiera che riporta il celebre volto femminile che più volte apparve sulle opere di Pietro, accostandolo però a colori vivaci e a forme, linee e tratti assolutamente moderni. Celebrato come uno dei talenti più originali del 900, Fornasetti è stato pittore, scultore, stampatore di libri d’arte, decoratore d’interni, inventore e creatore di oltre 11.000 oggetti: dallo smisurato archivio fornasettiano, Barnaba è riuscito a far emergere una varietà infinita di decori, che non smettono mai di stupire ed affascinare. Consiglio di visitare questa mostra, non solo ai seguaci storici di Fornasetti, mai stanchi di ammirare le sue creazioni, ma anche ai neofiti: doveroso mi sembra infatti concedere spazio ad un uomo che ha reso il design milanese famoso in tutto il mondo. Vorrei concludere proprio con le parole con cui Piero continua a ricordarci ciò che anche suo figlio vuole trasmetterci con il proprio lavoro e con questa installazione, ovvero la celebrazione dell’infinita capacità dell’arte di rinnovarsi e di non tramontare, fondendo le tradizioni con l’innovazione: “Non credo nelle epoche né nelle date. Non ci credo. Mi rifiuto di stabilire il valore di una cosa in base alla data. Non pongo limiti e niente è troppo esoterico per essere usato come ispirazioneâ€. (Piero Fornasetti)