hiWHIM, Roberto Fazio / 8 MINUTES

Anche quest’anno hiWHIM saraÌ€ presente al “Temporary Museum for New Design”, durante il Fuorisalone 2014, con il suo spirito innovativo rivolto alle avanguardie.
Un appuntamento da non perdere in cui [archiattack] e l’artista di fama internazionale Roberto Fazio, presenteranno le loro istallazioni create appositamente per questo evento dove arte, design e innovazione rappresentano la vocazione di hiWHIM di promuovere opere che escono dai canoni convenzionali dell'arte, attraverso progetti creativi di impatto emozionale.
hiWHIM, nella sua dimensione internazionale, trova nello scenario del Temporary Museum for New Design, utenti di ogni provenienza appassionati d’arte e di tendenze, aperti alla scoperta di nuovi stili.
Nella cornice di Superstudio hiWHIM si presenta nelle sue due nuove divisioni:
- hiWHIM production che si occupa di curare e promuovere opere dalla forte connotazione innovativa e interattiva
- hiWHIM lab che si occupa di ricerca e sviluppo di prodotti ad elevato contenuto tecnologico e interattivo
hiWHIM production presenta “8 minutes” la nuova installazione di luce interattiva di Roberto Fazio. Roberto Fazio eÌ€ Visual Artist e Interaction Designer, pioniere italiano del 3D Projection Mapping, dedica la propria ricerca artistica allo studio e alla creazione di opere visive intese come esperienze percettive e sensoriali.
L’opera formata da 8 cubi bianchi, a rappresentare i minuti che la luce del sole impiega a raggiungere la terra, e uno rosso per il sole, mette in relazione lo spazio e il tempo utilizzando i dati in tempo reale forniti dal satellite meteorologico geostazionario GOES15 , che orbita attorno alla Terra riuscendo a monitorare anche l’attivitaÌ€ radioattiva del Sole.

Quando avviene un’esplosione solare, attraverso il servizio di open Data di NASA e NOAA, il cubo rosso si illumina in tempo reale con un’intensitaÌ€ pari alla lunghezza d’onda del fenomeno stesso, facendo illuminare gli 8 cubi bianchi sospesi nell’aria e creando delle animazioni di luce generative. Avviene cosiÌ€ un collegamento visivo tra il nostro mondo reale e il tempo percepito della luce.
Il sound design è a cura di Von Tesla ( Marco Giotto).
Si ringraziano per la collaborazione PINDO Style e Tactile.
[archiattack], eÌ€ un collettivo costituito da architetti con un’esperienza ormai piuÌ€ che decennale nel campo della progettazione architettonica e del lighting design, aperto alle influenze di mondi espressivi apparentemente lontani tra loro, nella consapevolezza che in un certo senso tutto nutre l’immaginazione di un architetto, tranne l’architettura.
hiWHIM lab e Slide design presentano la loro nuova creazione “cuHop”, una lampada che interagisce con la musica.
L'ispirazione per questo oggetto luminoso è legata alle luci dei palchi, in particolare agli spot che proiettano fasci luminosi conici multicolore.
[archiattack] ha pensato di ricreare in maniera semplice ed immediata l'ambiente luminoso di un palco in cui luce e musica interagiscono; ne è nata una lampada in grado di sentire la musica: in tal modo luce e musica danzano insieme.
Per la presentazione del prototipo della lampada [archiattack] realizzeraÌ€ un’installazione sitespecific che permetteraÌ€ ai visitatori di interagire con le lampade attraverso la voce, il battito di mani o la musica salvata sul proprio smartphone.
Come evento speciale il giorno 10 aprile [archiattack] ha chiesto al musicista Enrico Falbo di comporre una “sinfonia” di suoni e colori appositamente studiata per interagire con l'installazione: la sua musica faraÌ€ danzare la luce esplorando le potenzialitaÌ€ espressive di lampade capaci di rispondere al contesto sonoro in cui verranno a trovarsi.