Progetto di interaction furniture,per il relax domestico ideato da Setsu & Shinobu Ito per AISIN,gruppo Toyota
AISIN_ ne.mu.ri, by Setsu & Shinobu Ito
Imagine New Days
In anteprima mondiale a Milano per il Salone del Mobile, l’azienda giapponese Aisin, del gruppo Toyota, con i designer Setsu & Shinobu Ito, presenta l’applicazione in ambienti vissuti dall’uomo di una tecnologia interattiva del mondo automobilistico. La prima mostra, di un ciclo di tre, è dedicata a un progetto di arredi interattivi sul tema del sonno (nemuri).
8-13 Aprile 2014
Triennale di Milano
Opening: martedi 8 Aprile h.19.00 – 24.00
Press Preview: lunedì 7 Aprile h.11.00 – 18.00
Un illustre signore che risponde al nome di William Shakespeare, lo ha detto, “siamo della stessa materia dei sogni, e la nostra piccola vita è circondata dal sonno”, la Aisin sembra dirci: ricominciamo da qui.
IMAGINE NEW DAYS, UN PROGETTO TRIENNALE
Imagine New Days, è l’obiettivo che si è posta la Aisin, del gruppo Toyota, per ampliare la ricerca su una tecnologia interattiva, basata su sensori che rispondono al movimento del corpo. L’azienda giapponese è specializzata in meccanica di precisione e Information Technology e i suoi prodotti sono nei veicoli delle case automobilistiche di tutto il mondo. Ma con questo progetto intende trasferire le sue tecnologie dal mondo delle automobili a tutti gli ambienti abitati dall’uomo, immaginandone l’applicazione in arredi interattivi. La prima tappa della sperimentazione condivisa fin da subito con la celebre coppia di designer giapponesi Setsu & Shinobu Ito, è intitolata AISIN_ ne.mu.ri e ha indagato il mondo del sonno.
AISIN_ ne.mu.ri, PRIMA TAPPA DEDICATA AL SONNO
Nel termine giapponese “nemuri” (dormire) c’è tutto il rispetto per la sacralità del sonno e del riposo, intesi come quei momenti che riescono a dare nutrimento alla mente, al corpo e allo spirito.
Di questo tiene conto il progetto presentato in Triennale tramite la visione di Setsu & Shinobu Ito: “La tecnologia è un tramite per generare bellezza e sensazioni ambientali, in modo semplice e intuitivo, appagando i sensi e soddisfacendo i bisogni. In questa occasione, che prevede una stretta relazione fra il corpo e la tecnologia, abbiamo figurato la sua applicazione come uno strumento in grado di amplificare lo stato di rilassatezza, attraverso un percorso interattivo, calato in uno scenario naturale”.
UN GIARDINO ZEN INTERATTIVO
Così, lo spazio del Cubo C della Triennale di Milano, è stato trasformato in un Giardino Zen, realizzato con suggestioni sonore e video da cui emergono, come sassi dalle forme naturalmente disordinate, un arcipelago di divani e un letto. “Rappresentano i possibili arredi che possono diventare interattivi”, prosegue Setsu Ito – “celando al loro interno, posizionati in punti strategici, i sensori che reagiscono in modo immediato ai movimenti”.
Il pubblico può accomodarsi sui sofà, realizzati appositamente per l’installazione, e testare l’interazione con la scenografia e le luci: spostando il peso del corpo, da seduti, o alzandosi e sedendosi, gli scenari mutano avvertendo gli spostamenti. Attraverso le reazioni dei sensori si modificano composizioni e disegno del Giardino Zen, variandone armonia e sensazioni. Con l’impressione di intervenire direttamente sull’ambientazione circostante semplicemente con il proprio corpo, senza l’intermediazione di ulteriori comandi visibili.
Un video, di Toni Meneguzzo, proiettato sul letto illustra invece come reagiscono i sensori, attraverso le azioni di una coppia, comportamenti che presumibilmente ogni persona assume stando a letto o quando ci si sveglia o quando ci si addormenta: interagendo con lampade, tende, tapparelle e altri dispositivi elettronici. I sensori sono capaci di indovinare, al cambiare delle posizioni, del peso e del movimento, le volontà della coppia, il momento del risveglio e quello del sonno, e quindi disporre un’atmosfera adeguata a ogni singola situazione. Migliorando inoltre la qualità di ogni fase del sonno. Su cinque pannelli intorno al letto scorrono poi suggestivi fotogrammi, curati da Meneguzzo, di paesaggi naturali come fosse la videoproiezione di un sogno.
LA RICERCA CONTINUA
Nel richiamo di un concetto estetico basilare della cultura tradizionale giapponese, Aisin intende sviluppare prodotti che possano ampliare la nostra dimensione fisica e immaginare nuove realtà, guardando il mondo attraverso la natura. La ricerca continua. Arrivederci alla prossima tappa!
08 - 09 - 10 - 11 - 12 - 13 APRILE 2014
LOCATION:
Galleria dell'Architettura Triennale di Milano
viale Emilio Alemagna, 6
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