Tra scienza e fantascienza rappresenta un’insolita mostra che sembra ipotizzare un parallelo tra Leonardo da Vinci e Diabolik. Entrambi geniali inventori, anticipatori dei tempi, capaci di ideare marchingegni in grado di fare qualsiasi cosa… almeno sulla carta.
Una galleria di invenzioni solo apparentemente fantascientifiche, basate su una tecnologia semplice e comprensibile da chiunque.
Un percorso espositivo di pannelli didascalici dedicati alle fantastiche invenzioni del Re del Terrore.
Martedi 9 Aprile 2013, alle ore 18.00, presso Spazio Acli di Via Conte Rosso 5,
Presenzierà Andrea Carlo Cappi, scrittore e traduttore italiano. Ha scritto romanzi e racconti originali con protagonisti personaggi del fumetto italiano: Martin Mystère, creato da Alfredo Castelli; e Diabolik ed Eva Kant, creati dalle sorelle Giussani. Ha scritto alcune storie ispirate al personaggio di Fantômas di Allain e Souvestre, e un breve ciclo di racconti surrealisti con protagonista il commissario Magritte.
Diabolik - Casa editrice Astorina
Il 1° novembre del 1962, con un logo studiato da Remo Berselli, appare nelle edicole italiane il primo numero di Diabolik. I testi erano di Angela Giussani, i disegni di Zarcone. Il 1962 rappresenta una svolta nel mondo del fumetto non solo per la comparsa dell'eroe nero, ma anche per una grande invenzione: il "formato Diabolik". Piccoli albi tascabili con solo due o tre vignette a pagina, abbastanza grandi per ospitare campi lunghi (necessari al fumetto d'azione) ma utilizzabili anche per dialoghi ricchi e articolati.
Le sorelle Giussani, che allora abitavano vicino alla stazione Nord, avevano voluto creare un formato adatto alla lettura in treno, calibrato per le migliaia di pendolari che ogni giorno vedevano passare sotto le loro finestre. Una geniale intuizione di marketing, non casualmente copiata negli anni successivi da decine di editori di fumetti.
E da allora Diabolik è sempre stato in continua evoluzione…