HOMI, il Salone degli Stili di Vita (15-18 settembre 2017) di Fiera Milano racconta gli stili e le molteplici dimensioni degli oggetti per la casa e la persona. E’ un format fieristico innovativo, incubatore di tendenze, nei settori ai quali si riferisce: dalla decorazione della casa- da interno e da esterno- e della tavola, dalle essenze e profumazioni al tessile , dalle tante dimensioni della bellezza con i bijoux e gli accessori moda, fino alle soluzioni per gli ambienti dedicati ai bambini. Numerose aree sono dedicate alla ricerca e alla sperimentazione, tra queste segnaliamo il progetto HOMI SMART: realizzato in collaborazione con IDLAB, è un format sperimentale che connette scuole, start up, aziende, designer, a cavallo tra l'analogico e il digitale.

Quest’anno HOMI sarà presente al Fuorisalone, all’interno di BASE MILANO (Tortona Design Week), abbiamo intervistato per l’occasione Cristian Preiata, Direttore di Manifestazione.

Perché Homi decide di partecipare al Fuorisalone?

E’ un’occasione di grande visibilità, un’opportunità molto importante per incontrare un target di pubblico particolarmente sensibile ai temi del design, settore al quale HOMI si avvicina sempre di più ed è sempre più legato.

Naturalmente HOMI mantiene la sua vocazione principale di mostra di settore, ma questo non ci impedisce di esplorare strade diverse per far conoscere le nostre proposte e le nostre peculiarità, soprattutto quando parliamo di eventi che si svolgono a Milano.

Il nostro dialogo il territorio è molto forte ed infatti- accanto alla manifestazione che si svolge due volte all’anno in fieramilano e si rivolge ad operatori di settore- già da tempo organizziamo in città mostre ed eventi rivolti anche al grande pubblico.

In quale modalità sarete presenti in BASE MILANO?

Siamo inseriti nel calendario eventi della Tortona Design Week, all’interno del progetto espositivo Design Nomade che indaga i nuovi scenari del vivere nomade: spazi ibridi e flessibili tra l’abitativo, il ricreativo e il lavorativo, casa, ufficio, laboratorio, lounge e home-cinema insieme. Oggetti nomadi, interconnessi, agili, sempre portabili. Proprio in questo ambito si inserisce la presenza di HOMI, con il format sperimentale HOMI SMART dedicato al crossover tra design e nuove tecnologie.

Il visitatore percorrendo lo spazio espositivo potrà esplorare scenari immersivi, ed entrare in una nuova dimensione dello stile dove trovare prototipi, progetti, idee che sono pensate per chi ama muoversi e spostarsi. HOMI SMART all’interno della mostra Design Nomade sarà un laboratorio basato sull’idea del confronto e dello scambio informale che permette di comunicare i propri prodotti in maniera completamente nuova.

Siete una fiera ma, durante la design week vi presentate fuori dalla fiera, quali sono le differenze più importanti secondo te tra le due modalità di esposizione?

La manifestazione si rivolge principalmente ad un target B2B (retailer, grandi buyer, imprenditori, department store) mentre con questa esperienza HOMI si propone ad un pubblico più ampio, che ha uno specifico interesse al mondo del design, tema di grande attenzione per HOMI.

Il racconto muta e per questa occasione assume dunque nuovi aspetti e nuovi obiettivi, focalizzandosi verso una modalità di presentazione basata anche sull’idea del confronto e dello scambio informale.

Tra i diversi eventi previsti , la Creative Marathon organizzata dall’accademia Galli- IED Como e la presenza di Orwell, società di Milano specializzata nella produzione di contenuti di realtà virtuale che proporrà un’esperienza immersiva: la HOMI SMART Sculpture Experience, attraverso la quale le persone potranno scolpire il proprio busto all’interno di un viaggio nella realtà virtuale.