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Constellation Bonzai
Anche l’arte si fa ecologica allo Starhotels E.C.Ho

Milano, 11 aprile 2013 – Fuori Salone
Presentata ufficialmente, durante il Salone del Mobile, l’installazione “green” realizzata per Starhotels E.c.ho. da Joshua Hadar, artista newyorkese.
Elementi metallici, forme stilizzate, materiali insoliti mixati con estro e innovazione, energia pulita: sono questi gli elementi di “Constellation Bonzai”, istallazione di Joshua Hadar, posta all’ingresso dello Starhotels E.C.ho. di Milano che fa da cornice al dehors.
Recente esercizio stilistico di Josh Hadar, realizzata a mano, l’opera fonde sapientemente arte e tecnologia “green” in una contaminazione tra estetica e produzione di energia fotovoltaica, che, come sostiene l’artista “non è la riposta alla crisi energetica del mondo, ma offre una splendida soluzione alternativa”.

Un’opera coerente con il pensiero Starhotels che ha creato con E.C.Ho. un hotel sostenibile e a basso impatto ambientale. Un approccio green che unisce Starhotels e Josh Hadar, famoso proprio per il suo design rivoluzionario e per la sua coscienza ecologica, sbocciata due anni fa, con i suoi due gemelli.
“La nascita dei miei bambini – ha dichiarato Josh Hadar – ha rafforzato le mie convinzioni sull’importanza di avere un pianeta sano”.

Questo progetto di vita ha dato inizio a progetti d’arte green e fotovoltaici, che hanno raccolto critiche entusiastiche in tutto il mondo. Il primo progetto la “E-trike”, un veicolo elettrico fotovoltaico, ha dato origine ad una rivoluzione, partita dal cuore di Manhattan, nello studio di Hadar a Soho.

“Constellation Bonzai” è realizzata con acciaio al carbonio e centinaia di spezzoni di tubo industriale saldati insieme.
Il risultato è una struttura a forma di albero, contenuta come un bonsai, illuminato da oltre 110 led nascosti tra i rami. Le luci sono alimentate da due pannelli fotovoltaici inseriti alla base delle strutture. Di giorno i pannelli trasformano e convertono la luce solare direttamente in energia elettrica che viene immagazzinata. Così, al calar della sera, sensori crepuscolari danno l’impulso per illuminare l’albero e all’alba, gli stessi sensori la spengono.

L’energia solare che è la fonte primaria di energia sulla Terra e rende possibile la vita, in un ciclo immutato, diventa un mezzo anche per creare arte.
“Constellation” è dunque un inno alla vitalità, alla continuità, all’infinito.
Un rimando alle stelle, di casa in Starhotels. Un oggetto che indica le vie del futuro. Una scenografia high tech, versatile e unica.

Lo spettacolo è magico, la creazione di Hadar assolutamente personale, per una “costellazione” ad alta valenza estetica ed ad alto tasso… Echo.