"Volevamo una sedia dove l'oggetto-sedia fosse solo il primo capitolo, una sedia con un cuore; un cuore che pulsa oggi e che pulserà in altri oggetti dell'arredamento, tutti destinati a condividere lo stesso spazio e contesto architettonico ma non con la stessa funzione. Come i nodi che si fanno con una corda, ogni nodo nuovo disegna una nuova funzione, una nuova forma, una nuova esperienza; questi nodi nuovi sono evidentemente legati al paradigma originale, ma sono evoluti, in un modo fine e allo stesso tempo evidente, per adattarsi alla loro nuova collocazione". M. Di Filippo
