‘Turbulences: antistreaming design’ è una mostra di lavori sperimentali sviluppati durante la recente sessione del laboratorio di progettazione tenuto da Riccardo Blumer ai Corsi di laurea in design IuavSan Marino.
Questi lavori sono il risultato di una singolare combinazione tra il particolare metodo d’insegnamento di Riccardo Blumer e il condiviso approccio sperimentale che caratterizza la formazione degli studenti ai Corsi di laurea in design IUAVSan Marino.
L’allestimento è concepito come un giardino performativo in cui sono esposti una serie di oggetti-prototipo progettati per generare turbolenze interrompendo in vari modi il flusso dei fluidi. La capacità di ciascun oggetto di generare turbolenze è stata preventivamente verificata per mezzo di un dispositivo autocostruito in grado di visualizzare i vortici.
Questi progetti propongono inoltre un nuovo orientamento al progetto di design, i cui risultati indicano una possibilità di superamento dell’onnipresente estetica pseudo-streamlining.
Nella parte introduttiva è esposto un video sui dispositivi di produzione cinetica di forme del laboratorio di modellistica tenuto da Matteo Borghi e Francesco Tencalla al primo anno di Corso di laurea in design.
La mostra è a cura di Dario Scodeller, ricercatore e docente di storia del design all’Università IuavSan Marino.
L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, ed è un’università pubblica che in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia propone un Corso di laurea triennale e un Corso di laurea magistrale in Design. Il Corso di laurea magistrale ha due indirizzi, uno in Product Interaction Design ed uno in Motion Graphic Design.
Il Centro Coscienza che ospita la mostra, in Corso di Porta Nuova 16, dall’11 al 15 aprile, è un Centro Culturale fondato a Milano da Tullio Castellani nel 1938, che propone attività di ricerca su arte, scienza e cultura.