Milano Ventura Lambrate Design
9-14 aprile 2013
Spazio Logotel, via Ventura 15
A cura di Logotel
Direzione scientifica Susanna Legrenzi e Stefano Maffei
www.invisible-design.it
Cora Bellotto + Laura Malinverni - Berg - Fernanda Bertini Viegas + Martin Wattenberg - Marc Bretillot + David Edwards - Eyal Bur¬stein - Oscar Diaz - Pierre Favresse - Alicia Framis - Amanda Ghassaei - Ai Hasegawa - Anna Haupt + Terese Alstin - Jannis Huelsen - Jin Hyun Jeon - Gabriele Meldaikyte - Nicolas Nova con Katie Miyake, Nancy Kwon e Walton Chiu - Pieter-Jan Pieters - Veronica Ranner - Matt Richardson - Superflux - Thomas Thwaites - Varathit Uthaisri - Andrea Valle - Alissa Van Asseldonk - Imme Van Der Haak - Dane Whitehurst - Dominic Wilcox
In un mondo sovra-abitato da segni, prodotti, immagini, esperienze esiste ancora una soglia dell’invisibile? Ma soprattutto, che cosa accade quando il design affronta l’impercepibile, il complesso, l’infinitamente grande/piccolo, il contro-intuitivo?
La mostra (In)visibile Design indaga questi nuovi possibili scenari attraverso 26 progetti firmati da designer e artisti interna¬zionali, impegnati in ricerche in margine dell’invisibile.
Il corpo centrale della mostra - una raccolta di progetti, prototipi, installazioni, video - è completato da una ricerca per “reper¬ti” - una vasta documentazione di case history ibridate da scienza, tecnologia, arte, letteratura, cinema, grafica - che vanno a delineare uno storytelling esteso e trasversale.
Con la stessa prospettiva, i progetti in mostra aprono nuovi interrogativi sulle pratiche di processo: accanto alla riscoperta del “making” esistono nuove capabilities in grado di produrre una trasformazione cognitiva proiettata oltre il semplice compren¬dere e pre-vedere (con gli occhi).
Il risultato è un modo di leggere/interpretare il design come strumento per immaginare, sperimentare e discutere, integrando creatività dei singoli e creatività di network, ricerca, processo e visione.
Dalla tracciabilità dei venti (Fernanda Bertini Viegas + Martin Wattenberg) alle sollecitazioni del gusto (Marc Bretillot & David Edwards), dalle potenzialità del suono (Pieter Jan Pieters) alle nuove pratiche di narrazione (Matt Richardson), dalla tracciabilità del gesto (Nicolas Nova) sino alle soglie della biologia sintetica (Superflux). In una parola: il futuro.
“Dopo il tema della collaborazione esplorato l’anno scorso con la nostra mostra “Making Together” - spiega Cristina Favini, Strategist & Manager of Design Logotel e Project & Content Manager dell’iniziativa - quest’anno vogliamo dare un segnale forte su come oggi, e sempre più in futuro, il cambiamento passa attraverso trasformazioni sottili, impercettibili, invisibili appunto. Accade nella nostra vita quotidiana, privata o professionale, così come nel contesto socio-economico di larga scala, sempre più complesso. E il design, specie nella dimensione intangibile del servizio, è una risorsa proprio per far accadere ciò che ancora non esiste, per dare forma a ciò che ancora non ne ha una”.
Per questo, nel corso della settimana di exhibition è previsto anche un evento business riservato a manager e imprenditori dal titolo “(In)visible Innovation”: l’innovazione invisibile che, pur non impattando a livello di prodotto tangibile sui clienti finali, produce valore all’interno delle imprese in termini di processi, modelli e, soprattutto, persone. L’evento (a invito) si terrà giove-dì 11 aprile alle 15.30 negli stessi spazi Logotel della mostra.
CURATORI
Susanna Legrenzi è curatrice di mostre di design e di progetti di comunicazione online e offline. Ex caporedattore arte e design a Io donna/Corriere della Sera, scrive per Io donna, Vogue Italia, Klat magazine, Ad Italia, Form, Urban Magazine, Nòva/Il Sole 24 ore e Il Giornale dell’architettura. Insegna Design Communication presso Naba Academy, Milano, e Comunicazione della moda al Politecnico di Milano. Tra gli incarichi recenti: il progetto editoriale del nuovo website del Mart Museum di Trento e Rovereto.
Stefano Maffei è professore associato, insegna Service Design e Fenomenologia del Design alla Scuola del Design del Politecni¬co di Milano. È curatore di design e coordina l’attività espositiva di Subalterno1 galleria di design specializzata in autoproduzio¬ni. Per la ricerca nazionale Design Research Maps è stato insignito del XXII° Compasso D’Oro per la Ricerca di Design. Collabora con le riviste INTERNI, Ottagono e Il Giornale dell’Architettura.
COMPANY PROFILE
Logotel è la service design company che progetta e accompagna l’innovazione d’impresa in modo collaborativo. Con un team composto da 120 persone, ha sede a Milano in via Ventura 15, nei 2.000 mq di spazi dell’ex stabilimento Faema. L’azienda ha all’attivo più di 50 clienti e insieme a loro sta sviluppando oltre 70 progetti. Nel 2012 Logotel ha coinvolto oltre 5.000 persone in progetti formativi; ha progettato e gestisce inoltre 24 business community che ogni giorno erogano servizi e contenuti a più di 40.000 persone.
PRESS INFO:
Mauro Scarpellini
+39 339 3752495
maoscarp@gmail.com