Con la sua installazione 'Residual Spaces', Cédric Bernadotte interpreta i concetti di "spontanietà" e "artisanal" cari a Maison Martin Margiela in un contesto urbano costruendo, con cellofan industriale, mobili effimeri negli spazi residui della boutique: sedie e divani nel cortile, un labirinto in giardino. Con questo processo, ridà una funzione a spazi inutilizzati creando forme che emergono da mobili urbani preesistenti.
