L’interesse per il design rivolto agli anziani, già da tempo, non è più una novità. Aumenta l’attenzione per quelli che vengono definiti i “vecchi-giovani” e con il progetto “Ü60 – design per il domani” vogliamo affrontare questo argomento attraverso un approccio innovativo e diversificato.
Per un semestre, tre facoltà di design di tre università internazionali: la Burg Giebichenstein Kunsthochschule di Halle, la Libera Università Bolzano e la Westsächsische Hochschule Zwickau – Angewandte Kunst si sono occupate di nuove prospettive di sviluppo di questo tema immaginando progetti pensati per una società che, come la nostra, invecchia progressivamente. Durante lo svolgimento del progetto agli studenti sono state presentate le esperienze di alcuni esperti nel settore; essi hanno inoltre partecipato a workshop, incontri e visite in case di riposo. Il compito loro affidato era la ricerca di soluzioni innovative, ma fin dall’inizio si è precisato di non pensare solo agli anziani di oggi ma anche agli anziani di “domani”, ovvero a se stessi.
Gli studenti di Halle, attraverso i loro lavori, non solo hanno voluto soddisfare aspetti pratici ed essenziali, ma soprattutto risvegliare emozioni positive e “Sinn stiften” (dare un senso), cercare la “ragione d’essere” del prodotto stesso. Le soluzioni sono svariate, le proposte di Halle vanno dai mobili per mantenere il senso dell´equilibrio a un centro di quartiere pensato per l’incontro tra anziani ancora pieni di energia e giovani stressati dal lavoro in cerca di tranquillità e pace.
Con “Lebensformen” gli studenti di Bolzano hanno deciso di non realizzare progetti che fossero soluzione di un problema, ma di confrontarsi con la forte rilevanza sociale del fenomeno studiato. Dopo avere trascorso del tempo a contatto diretto con alcune persone anziane, ogni partecipante al progetto ha sviluppato un’idea narrativa che nasce da questo incontro. Da ogni storia raccolta nasce un oggetto che ne rappresenta una visualizzazione tridimensionale.
Gli studenti di Schneeberg hanno realizzato oggetti di legno pratici e al contempo innovativi. L’offerta è molteplice: si passa dal carrello-giardino alla maniglia per sollevare le pentole in condizioni di ridotta mobilità.
Attraverso questo lavoro, che si è rivelato particolarmente intenso e utile, è nostro desiderio riuscire a raggiungere un pubblico il più vasto possibile. La richiesta in questo campo è grande come grande è anche il compito da svolgere per esaudirla….