Fuorisalone.it's blog, written by the e.reporters team, is a TIPS continer about the design's scene.

Anche quest'anno chiudo i miei post con un breve riassunto di quel che mi è rimarrà in mente di quest'ultima settimana del design: mi è piaciuta la cena biologica ed interattiva di Arabeschi di Latte, la festa nel verde di Ville&Giardini, l'installazione luminosa di viaBizzuno alla Triennale, avere attorno come al solito i miei amici carissimi, avere finalmente fatto qualcosa in prima persona per un Salone del Mobile, aver incontrato persone che se non le beccavo per il salone non le beccavo mai, non aver fatto coda mai per i bagni, avere finalmente goduto di una settimana di sole invece di avere la solita pioggia, aver visto tanti progetti con un occhio alla sostenibilità.....
non mi è piaciuto invece vedere in giro molte cose già viste nelle edizioni passate, non mi è piaciuto notare che lo star system non si è affatto ridimensionato (sono stata alla festa di Kundalini ai Magazzini dove Karim Rashid metteva -male- i dischi...aiuto!), che i designer sembrano stanchi e riciclano idee vecchie, non mi è piaciuta la folla sovrumana che ho trovato quasi ovunque, la birra calda che mi è toccata da Marcel Wanders perchè quella fredda era finita, non mi è piaciuto che in molti eventi collaterali il design fosse collaterale all'evento...
ma anche quest'anno è finita, ma ci rimetteremo presto in pista per il prossimo Delirio del Mobile
arrivederci all'anno prossimo!

uno degli eventi più belli del salone di quest'anno: un buffet interattivo di alimenti biologici, serviti in un contesto piacevolissimo e con un poetico allestimento di cassette di frutta, piatti e posate di materiali naturali e riciclati.
La gente era tanta, ma non c'era caos, le cose da mangiare buonissime e abbondanti, la birra a fiumi!
bravissime ragazze!

già pensavamo che per quest'anno avevamo sbagliato tutto, ancora non ci eravamo imbattutti nella superfesta con mega buffet, solo miseri aperitivi, e magri spuntini, poi tentiamo la festa di Ville&Giardini al giardino Ingegnoli...è la svolta
si entra con invito ( ne abbiamo 1, che però magicamente diventa doppio: uno il biglietto, l'altro la busta chiusa, però ogni biglietto vale per 2, noi siamo 8......per fortuna nessuno fa storie ed entriamo....si scopre un mondo fantastico di verde, fiori, aria fresca, suggestive installazioni a base di Serralunga....e poi un magico tavolone dove cuochi spadellano polli, crostacei, verdure, fragole caramellate, orecchiette, babà, mousse, budini....

cena super, location da favola, atmosfera magica!

evento flos presso lo showroom di corso Monforte, pregasi esibire l'invito....l'invito c'è, recita rsvp, non abbiamo confermato, ma non crediamo farenno storie....andiamo a vedere...
evento? ma dove?lo showroom neanche presenta prodotti nuovi, solo i classici che tutti conosciamo, non c'è un cocktail, una festa, una presentazione, neanche un'installazione particolare.....bah, che sola!

è pazzesco, un'amica mi porta  in via montenapoleone ad un piccolo fuorisalone presso il negozio di alberta ferretti, espone un suo amico....
"vieni, ti presento il designer...."...
"ma dai, è un tuo amico, come si chiama?"
"filippo, magari lo conosci, anche lui ha fatto ark. a firenze...."
"ma filippo, filippo come?burresi?"
"eh si"
"noooooooooo, ma dai, lo conosco benissimo..."

e via così amarcord in montenapoleone tra mobili e complementi in plexglas e led

sarà che un salone in maniche corte non lo avevo mai fatto, saranno stati gli aperitivi, sarà stata la musica ipnotica, saranno state le luci, le proiezioni sui mattoni del castello, le parole affascinanti di Shakespere, di Borges, di Collodi, gli attori-bravissimi!,sarà stata questa combinazione di effetti magici...ma la performance nei cortili del castello era proprio una gran figata!

primo giorno (ufficiale, in realtà è già da giovedì che siamo in ballo...) del salone dei saloni: via dallo studio e di corsa in giro: scegliamo come zona d'attacco per oggi il centro, via Manzoni, Brera.
E' caldo, caldissimo, di solito per il Salone piove, meglio così. Un'insegna di Interni in lontananza, via infiliamo in questo portone, saliamo le scale, visitiamo l'esposizione, velocemente trangugiamo un prosecco e due patatine, scattiamo foto a tutte le cose interessanti o strane e poi, giù, di nuovo in strada...gli stendardi colorati punteggiano le vie delle finanza e delle moda, la gente brulica sciamando da un evento all'altro. Ci addentriamo in un cortile, scopriamo scorci di una milano insospettabile, parchi, giardini, fontane, angoli tranquilli, terrazze fiorite. Un altro aperitivo e, via! verso la meta successiva. Una birra, un prosecco, un vino bianco...accidenti siamo alla quarta o quinta bevuta e non abbiamo ancora mangiato nulla...puntiamo sulla nostra prima meta che ci eravamo prefissi prima di uscire: Moroso, showroom di via Pontaccio: una gran folla, si entra a fiotti. dentro due pareti di cannucce che stanno sù, ci dicono, solo appoggaite lievissime una sull'altra, una nuvola bianca quasi immateriale....dietro l'angolo due signore ci porgono lo zucchero filato, bianco e lieve anch'esso...saranno 15 anni che non ne mangiavamo...lo annaffiamo con un vodka tonic e avanti verso il Castello...

siamo arrivati tardi, eravamo bloccati all'inaugurazione di That's design coi suoi Campari, le sue birre, i taralli, gli amici che non vedevi da un pezzo di quelli che solo la magica settimana del deign ti fa incrociare di nuovo..ma poi trascinandoci (soprattutto io coi mie i tacchi in piedi da 14 ore...ahi!) siamo arrivati dai mitici inglesi di Designersblock...c'erano meno designers del solito, meno cose innovative, meno cose che mi sarei comprata al volo (anzi nulla forse...), ma con le nostre birre in mano (le ultime, agguantate al volo...), abbiamo giocato alle dive, in posa per un giovane fotografo che stava lì col suo set superprofessionale a scattare ai visitatori improvvisati modelli: gira di qua, gira di là, tira su i capelli, metti i capelli così....fighissimo! tra due giorni le foto sono sul sito, dive per 10 minuti!

et voilà, finalmente dopo mesi di progettazione, giornate faticosissime di allestimento,ansia da prestazione...finalmente il fatidico giorno dell'apertura è arrivato. Anteprima stampa, in piedi dalle 14 alle 22 con i tacchi, sfoggiare i migliori sorrisi, l'inglese più fluente, le risposte più pronte alle domande più assurde di giornalisti di tutto il mondo...ma la soddisfazione di ricevere i complimenti, di notare i sorrisi, di cogliere un commento positivo, di vedere che scattano tante foto allo stand, è veramente grande e ricompensa degli sforzi e delle notti al computer!e poi birra e campari gentilmente offerti dall'organizzazione That's design rincuorano anche dalla stanchezza più marcata....
ho notato inoltre che gli e-reporter sono molto in giro, chiedona molto, scattano tante foto, molto più dell'anno scorso, ottimo lavoro ragazzi!

primo salone non solo da visitatrice curiosa, ma anche da protagonista ("ah ah ah"...comprimaria per carità!") progettista di un allestimento: risultato, per ora, due mesi di brainstorming, riunioni, revisioni, notti al computer, week end passati col gruppo di lavoro...e ora che la data fatidica dell'inaugurazione si avvicina, panico, corse folli, ripensamenti, cambi,levatacce...
che stanchezza!

EVENTO: OH by Simone Micheli c/o showroom Simas, Via Melzo
et voilà....anche per il 2007 abbiamo battezzato il salone del mobile, la settimana del design! con straordinario anticipo i primi eventi sono stati abilmente piazzati il giovedì precedente l'inizio ufficiale, e così ieri sera ho visto in anteprima lo striscione di interni (coloratissimo, quest'anno), ho bevuto i primi aperitivi  a sbafo...e raccattato il primo gadget (graditissimo e molto utile..), incontrato persone di quel genere che solo la magia del salone ti fa rincontrare dopo anni in cui ci si è persi di vista...che dire:benvenuto salone!