Una scoperta/ricerca degli elementi che generano la sua architettura: spazio, tempo, luce, colore e materiali
Durante il Fuorisalone 2018 Steven Holl presenterà: One Two Five, a cura di Marco Sammicheli, dal 18 aprile al 3 giugno presso la Galleria Antonia Jannone. Un’occasione unica per apprezzare la poetica progettuale del grande architetto statunitense. Una scoperta/ricerca degli elementi che generano la sua architettura: spazio, tempo, luce, colore e materiali.
Abbiamo avuto l'opportunità di chiedergli del suo lavoro, della sua filosofia e della mostra in occasione della prossima Milano Design Week.
Come hai scoperto la tua passione?
L’amore per la creazione di oggetti è sempre stata una passione sin dalla mia infanzia.
Quali sono stati i momenti cruciali della tua carriera?
a. Disegni infantili, dipingere edifici
b. Università di Washington, Architecture Rome Studies e i professori Hermann Pundt e Astra Zarina, 1970
c. Studi universitari: Architecture Association di Londra, 1976 con Elia Zenghelis, Rem Koolhaas e Zaha Hadid
d. Trasferimento a New York, 1977
e. Mostra al MoMA, 1989 (a soli 41 anni)
f. Vincita dell’Helsinki Museum Competition per il Kiasma Museum of Contemporary Art, 1994
Puoi fare i nomi di 3 persone che ti hanno influenzato e ispirato in modo particolare?
Malevich
Le Corbusier
Louis Khan
Cosa rende il tuo lavoro unico?
Il disegno come forma di pensiero e un team di zelanti collaboratori
Qual è la responsabilità della nuova generazione di designer e architetti rispetto al futuro delle città e della collettività?
• Battersi per gli spazi pubblici e per una migliore qualità del reddito ovunque nel mondo
• Lavorare alla tutela dell’ambiente per le generazioni future
• Mantenere viva la fiamma dell’arte dell’architettura
Il tuo lavoro come sta cambiando il modo in cui l’architettura è percepita nel mondo?
I movimenti del corpo attraverso lo spazio, i materiali leggeri e i dettagli sono diventati un’immagine esteriore importante!
Come sviluppi una strategia praticabile che tenga conto di tecnologia e sostenibilità? Molte volte vediamo la tecnologia come qualcosa di molto lontano dalla nostra realtà e i tuoi progetti mostrano proprietà tecnologiche incredibili. Come crei una soluzione semplice e straordinaria al tempo stesso partendo da qualcosa di così complesso?
L'idea poetica è ciò che guida il design e il significato dell'edificio in termini di posizione; mentre una data situazione guida verso l'eccellenza ambientale ed ecologica. L’uso della tecnologia d’avanguardia nei materiali, nelle strutture e nei sistemi HVAC può andare di pari passo con l’espressione poetica.
Completa la frase: "Il segreto di un piano urbanistico sostenibile efficace è…."
… il magico frutto di un concetto poetico trainante che dà forma a piante e sezioni con porosità urbana, abbondante luce naturale, vegetazione e spazio sociale
Qual è l’obiettivo della mostra presentata alla Milano Design Week?
Discutere del disegno come forma di pensiero e riflettere sulla grande metropoli che è Milano
Qual è la tua città del mondo preferita? (in termini di ispirazione e paesaggio architettonico)
Roma: per lo spazio e la luce storica
New York: per l’imprevedibile energia e atmosfera coinvolgente
Puoi descrivere con una parola o una frase la prima cosa che ti viene in mente in relazione alle parole elencate di seguito:
-Spazio: camminare attraverso volumi luminosi di spazi sovrapposti
-Colore: il blu della neve che si scioglie sotto un cielo cobalto
-Luce: magiche increspature di luce scintillante sul mare
-Architettura: raggio di luce lunare sul Pantheon
-Bellezza: immenso banco di nubi traslucide
-Innovazione: mistero stimolante dell’ignoto
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Galleria Antonia Jannone, Corso Garibaldi 125
Dal 18 aprile al 3 giugno