"Design in the Age of Experience" di Dassault Systèmes indaga come le innovazioni avanguardiastiche, le reti della mobilità, l'uso dell'energia e gli sforzi quotidiani possano guidare il cambiamento nelle nostre città per ridurre l'impatto negativo dell'uomo sul pianeta.
Nell'aprile 2019, l'azienda leader nel settore del software di progettazione 3D Dassault Systèmes torna presso lo spazio Superstudio Più durante la Milano Design Week per presentare "Interfaces", un'esperienza interattiva in collaborazione con il noto studio di architettura Morphosis. L'installazione fa parte di "Design in the Age of Experience", un evento globale dove Dassault Systèmes riunirà designer e innovatori di primo piano, come Anne Asensio (Head of Design Experience, Dassault Systèmes), Patrick Jouin (Designer), Oke Hauser (Creative Lead, Mini Living), Laura Teicher (Greentown Labs) e Masahiko Yamagishi (Honda power Products) in una serie di conferenze e conversazioni aperte, su diverse tematiche quotidiane: MATERIA, UMANO, SPAZIO, ARTE DI VIVERE, PROGRESSO SOCIALE.
Come un’esperienza interattiva, l'installazione al centro dell'evento Design in the Age of Experience di Dassault Systèmes indaga come le innovazioni avanguardiastiche, le reti della mobilità, l'uso dell'energia e gli sforzi quotidiani possano guidare il cambiamento nelle nostre città per ridurre l'impatto negativo dell'uomo sul pianeta.
Con il contributo di Thom Mayne, Kerenza Harris ed Eric Meyer, i key thought leader di Morphosis, "Interfaces" esplora il ruolo del design thinking applicato ai problemi del mondo reale che i contesti urbani affrontano oggi e in futuro. Scopri la storia di questa collaborazione
La mostra prende come contenuto modelli reali e dati dai progetti di Morphosis, realizzati con le soluzioni software di Dassault Systèmes. Utilizzando la realtà aumentata e la proiezione digitale, "Interfaces" immerge lo spettatore in un gioco di dati e soluzioni integrate nel processo di design contemporaneo.
I pannelli rotanti animati si trasformano in interfacce che collegano l'esperienza umana agli ambienti del design contemporaneo: studi sull'efficienza solare ed energetica, parametri dell'esperienza umana come l’ambiente climatico interno, l'economia dei materiali, i flussi produttivi e il rapporto dell'edificio con il contesto urbano.
"Quando guardi l'interazione di informazioni, dati e immagini qui, vedi un'espressione del processo. È il nostro modo di pensare; è l'equivalente odierno di ciò che solitamente sono gli schizzi, i modelli realizzati a mano e altre soluzioni che tradizionalmente gli architetti producono durante il loro processo di progettazione. E' un linguaggio astratto parallelo alle formule della matematica e dell'astrofisica; è usato per trovare soluzioni. Così, quando si guarda all'installazione, si guarda letteralmente al modo in cui traduciamo il lavoro nei nostri progetti. Lo stiamo semplicemente decodificando per te". Thom Mayne
Questo evento esclusivo rivela come design e tecnologia possano combinarsi per creare un mondo più sostenibile, resiliente e rigenerante.
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Design in the Age of Experience
Superstudio Più, Via Tortona 27, 20144 Milano
Press preview: lunedi 8 aprile dalle 10.00 alle 20.00
Press tour disponibile lunedi 8 – venerdi 12 aprile dalle 17.00 alle 19.00
Apertura al pubblico: martedi 9- sabato 13 aprile, dalle 10.00 alle 21.00; domenica 14 dalle 10.00 alle 18.00