AQUA. La visione di Leonardo
In occasione della 58° edizione, il Salone del Mobile.Milano riconferma il suo profondo legame con la Milano offrendo alla città AQUA. La visione di Leonardo, un'installazione che rievoce il "figlio adottivo" geniale ed eclettico, raccontando contemporaneamente un piccolo frammento del Rinascimento e del futuro di Milano, la cui visita si dimostrerà una memorabile esperienza culturale ed emotiva.
L'opera, è visibile dal 6 al 14 aprile all’interno della Conca dell’Incoronata, le cui porte lignee sono state progettate da Leonardo. Il progetto è un’esperienza immersiva site specific ideata da Marco Balich e sviluppata insieme a Balich Worldwide Shows. Protagonista assoluta l’acqua, elemento naturale a lungo studiato dal Maestro in qualità di artista, architetto, scienziato e ingegnere. A copertura della Conca, è stato creato un vero e proprio innesto architettonico sottoforma di grande specchio d’acqua, al cui estremo un grande schermo LED diviene una finestra sulla Milano del futuro mostrandoci uno skyline mutevole a seconda del momento della giornata.
"Mettendo in scena le sue ricerche sull’acqua in un luogo fisico e nevralgico come la Conca dell’Incoronata, gettiamo un ponte tra passato e futuro, offrendo una visione di quello che è stato e di quello che potrà essere là dove il talento creativo incontra quello imprenditoriale” afferma Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile.
Dopo il passaggio attraverso una porta sensoriale che invita lo spettatore a lasciare la caotica routine della città e abbandonarsi a un’esperienza di inedita immersione, il percorso inizia in una mirror room in cui una sinfonia interattiva di suoni e gorgoglii orchestra l’erogazione di reali getti d’acqua.
Al termine del percorso, una proiezione eterea, svela il movimento ascendente e discendente delle acque gestite dalle chiuse leonardesche. Mentre il livello sale, luci stroboscopiche modificano con un’illusione ottica i getti d’acqua, rallentandoli fino a isolarli in gocce lentissime, sospese nel tempo e nello spazio, riflesse e moltiplicate all’infinito negli specchi. L’esperienza si conclude quando la proiezione diventa
trasparente e rivela un’inaspettata rielaborazione artistica dei disegni del Maestro.
Di grande esperienza e nota fama, i talents che hanno contribuito a realizzare questa magia: Andrew Quinn, (artista di grafica digitale) Territory Studio (agenzia creativa di motion design) NONE Studio (collettivo artistico), Karmachina ( studio di visual design), sino ad arrivare alle musiche di Chiara Luzzana e Maurizio D’Aniello.
Per i visitatori in attesa, invece è stato creato un foyer informativo situato prima del Ponte delle Gabelle, in cui è possibile approfondire il legame di questo luogo storico nel cuore di Milano con il genio poliedrico di Leonardo attraverso lo studio dell’acqua.
A completare questa esperienza, il menù studiato da Daniel Canzian e ispirato ai piatti ideati da Leonardo Da Vinci.
AQUA. La visione di Leonardo vuole essere un’esperienza quasi iniziatica in cui lo spettatore diventa parte integrante dell’opera e il cui viaggio è allo stesso tempo sia esteriore sia interiore. Con questo evento, il Salone del Mobile.Milano, fedele alla tradizione che lo vede utilizzare l’emozione per valorizzare la forma e la funzione del design e dell’arredo, celebra non solo il lato ingegneristico, ma soprattutto quello spirituale
ed emotivo di Leonardo e invita tutti a immergersi in una dimensione altra del tempo e dello spazio di Milano, la sua città.
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata.
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