The pinners, the grammers & more in the thumbs up era

In occasione della 58° edizione del Salone del Mobile, KooZA/rch in collaborazione con Bianca Felicori ci invitano a prendere una piccola pausa caffè in vecchio stile.

Dal 9 al 12 aprile ogni mattina dalle 11 si riuniranno menti creative di vari settori e con diversi background professionali - architetti, designer, curatori, artisti, fotografi.. - per parlare di architettura ai tempi di internet. Tra un caffè e un pasticcino discuteranno il tema sempre più centrale della divulgazione digitale, analizzando le sue problematiche e le sue forze, e soprattutto, cercando di individuare insieme come sfruttare al meglio il WWW e non cadere in una sua superficiale lettura. 

Internet e il WWW stanno lentamente plasmando i propri utenti trasformando la nostra generazione e il modo in assorbire informazioni. Siamo pigri, “schiavi” di Google che diventa la nostra personale memoria e dello scrolling, che iniziamo a fare quasi inconsciamente in un qualsiasi momento di pausa. Stiamo sviluppando un arco di attenzione sempre minore e per questo stiamo abbandonando i libri di testo per cercare sempre più immagini, notizie veloci e facilmente accessibili. 

Allo stesso modo però internet continua a dare la possibilità di vedere e apprezzare parti del mondo che difficilmente possiamo vedere. Oggi ognuno di noi può essere chi vuole – artista, scrittore, editore, critico e pubblico. L’utente diventa sempre più attivo e riesce a prendere parte alla discussione. Internet ci permette di incontrarci, di parlare, di confrontarci, come ad esempio, in occasione di questi dialoghi architettonici organizzati da KooZA/rch durante MDW 2019. 

Questo è “The pinners, the grammers & more in the thumbs-up era” side project della mostra sviluppata da KooZA/rch & (Ab)Normal 'MicroTools, The Invisibile Synapse' allo Spazio Alcova in Via Popoli Uniti 11.


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