People Anne Schweitzer

Anne
Schweitzer

Impegnata nell’azienda di famiglia (LucienSchweitzer), da sempre in viaggio tra i cantieri e le gallerie d’arte del suo Lussemburgo, Milano (Tim Power Architets) e la lucente Parigi (Vuitton), l'architetto di interni Anne Schweitzer torna nella nostra città da un anno, questa volta per viverci, e decide di interpretare e reinterpretare la ‘casa ambrosiana’: un'alchimia di materiali storici, cultura dell’abitare, necessità contemporanee. Schweitzer utilizza besana9 per il suo primo progetto: giochi di grigio e colore, pezzi accostati in modo non scontato accolgono in modo raffinato e discreto la personalità e le esigenze di chi abita, anche solo per un giorno. Anne Schweitzer trasforma uno tra i tanti ‘spazi’ milanesi in un luogo. Unico.

Quello che succede a Milano durante la design week è abbastanza unico e spettacolare; al di là delle critiche, è un evento atteso da tutto il mondo.

— Anne Schweitzer
L'intervista

La versione di Anne Schweitzer sul Fuorisalone

Cosa significa il Fuorisalone per te?
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Un elenco ragionato di mostre, spazi e allestimenti da andare a vedere e la libertà di non seguirlo perché poi vai alla scoperta di ciò che non conosci, di qualcosa che hai intravisto nel cortile di un palazzo. Magari non ha nulla a che fare col Salone, è solo una delle tante bellezze dell’architettura milanese che il resto dell’anno non riesci a vedere.

La cosa fondamentale che hai scoperto o imparato alla Milano Design Week
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Anche se ti impegni non riuscirai mai a vedere tutto quello che speravi e volevi. Devi convivere con la consapevolezza che avrai mancato tante cose interessanti; ci sarà sempre qualcuno che ti racconterà quello che non hai visto e che non era da perdere.

Perché quello che succede a Milano durante questa settimana è abbastanza unico e spettacolare; al di là delle critiche, è un evento atteso da tutto il mondo, accoglie tantissime persone, concentra tantissime idee, ma soprattutto permea capillarmente la città in maniera insospettata. Mi diverte ed è significativo l’hashtag di questi giorni #cisentiamodopoilsalone

Il tuo luogo del cuore durante la Design Week
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Due anni fa in Corso Venezia 48, Palazzo Bocconi, dove sono andata a visitare la mostra di Louis Vuitton “Objets Nomades”: un allestimento meraviglioso in un palazzo fuori dal tempo. Lì ho scoperto “La Maison au Bord de l’eau” di Charlotte Perriand. Un progetto ideato da lei e mai realizzato, avrei voluto stare lì tutto il pomeriggio.

Da non perdere alla Design Week 2017
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Questo non lo so ancora, devo trovarlo nelle mie fughe al Fuorisalone ‘degli altri’! Però sono molto curiosa del giardino interno per la nuova collezione Outdoor di Baxter, che allestiranno nel loro showroom BAXTER CINEMA in Largo Augusto.



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