NID at Din - Design In 2018

Architettura, design e suono, il NID - Nuovo Istituto Design Perugia, mostrerà alla Milano design week, la tradizione artigianale umbra con il progetto: ​Clay Station. 
Il corso di Interior design in collaborazione con l’azienda MOD, presenta al Salone del Mobile di Milano uno strumento dal  forte valore storico-sociale che affonda le sue radicinell’artigianatoUmbro,riscoprendoildistretto di Deruta riconosciuto a livello internazionale per la lavorazione della ceramica, trasformandola in un oggetto d’arte. ​Clay Station, è un’ibridazione tra design storico e tecnologia moderna, allestita come istallazione interattiva. Il progetto prevede elementi distinti in ceramica, dalle forme  curvilinee simili ma diverse, ognuna con il proprio batacchio che viene portato all’esterno per rendere visibile il meccanismo. Le forme in terracotta delle campane, sono studiate per favorire un suono chiaro e pulito, quello della materia prima, che è quindi valorizzata sotto ogni aspetto. Il suono verrà veicolato da un joypad per cui l’utente perderà l’esperienza tattile per favorire la  percezione visiva e uditiva, diventando in questo modo artefice e spettatore: i singoli elementi, si relazioneranno tra di loro come i membri di un orchestra jazz, riportando alla mente UmbriaJazz, il festival umbro conosciuto in tutto il mondo. Verrà poi presentato​Wasted:
​ un progetto sviluppato dagli allievi del secondo e terzo anno del corso di Graphic Design, con la supervisione dei docenti Davide Pagliardini, Francesco Perticaroli e Simone Scimmi e Vincent Urbani. ​Wasted è una riflessione sul design, sull'estetica, sull'identità. Quanto lacomunicazioneincidesulvaloredell'oggettostesso?​
Wasted è un'istallazione di oggetti di design anonimo che nascono con diversa funzione e qui reinventati attraverso la comunicazione legata ad ogni prodotto, come: la sua identità, il packaging, e la nuova destinazione d'uso. Un progetto che raccoglie le voci di tutti quegli oggetti insofferenti alla loro condizione alienata ed anonima. Questiprodotti“figlidinessuno”,dall’ideatoreignoto, lottano per la propria affermazione nel mondo del design. Stanchi di un utilizzo ingrato e logorante, decidono di migliorare la qualità della loro esistenza intraprendendo un percorso di rinnovamento nella brand identity, nell’estetica e nella funzione.