Il mare a Milano: Yachtville

Liberamente ispirato alla scenografia adottata dal regista Lars Von Trier nel film Dogville, dove gli edifici che costituiscono un paese sono riprodotti in pianta per mezzo di delimitazioni grafiche bidimensionali, “Il mare a Milano: Yachtville” mette in scena il progetto di interior design firmato da Piero Lissoni per Sanlorenzo.

All’interno dello spazio Sanlorenzo in Triennale la sagoma dello yacht SX88 è evidenziata a terra da una grafica che lo rappresenta attraverso un’astrazione degli ambienti interni. Su di essa risaltano unicamente gli elementi connotativi di uno stile, di una filosofia di vita, in cui si collocano teatralmente gli ingombri di alcuni ambienti arredati.

Il perimetro dello scafo segna anche la membrana simbolica che ci separa dal mondo esterno, rappresentato da un alternarsi di scenari urbani non realistici perchè creati dalla fusione di elementi architettonici di tante città del mondo. Lo yacth San Lorenzo solca placidamente mari metaforici, varca confini immaginari,  contempla città oniriche.

Grandi immagini scorrono lungo il perimetro, su entrambi i lati, lentamente.

Il pubblico, che si muove liberamente all’interno dei confini dello scafo riprodotto a terra, ha l’impressione di navigare attraverso le città anche perché l’immagine dello yacht si riflette sempre sulle superfici delle architetture, in un gioco di specchi che rimanda sempre ad una dimensione personale.

Questi landscape surreali sono un invito ad uscire dal porto sicuro, a navigare sempre, a volgere lo sguardo oltre il limite del possibile.

Ideazione e progetto: NEO [Narrative Environments Operas]