STYLE COORDINATION BRIDES

Nei giorni 17, 18, 19 e 20 aprile l'I.I.S. "Marelli Dudovich" Milano propone una ricerca didattica sul tema degli abiti da sposa. L'abito da sposa nel tempo si è trasformato ma ancora oggi è un simbolo di femminilità anche per le contemporanee donne manager e donne postmoderne.

Le giovani designer hanno proposto dei bozzetti moda considerando le proposte più attuali degli abiti da sposa, i brand più valorizzati, la stampa del tessuto, la ricerca sartoriale sofisticata, le proposte lusso, le idee franchising e le nuove forme pronto moda wedding.

Si possono ammirare i mood, moodboard, i concept di diversi gruppi di lavoro. Si analizzano i nuovi materiali, i tessuti, le applicazioni, i ricami industriali, i tagli laser (prototipi a mano), le stampe CAD APP floreali, i ricami tradizionali e i tessuti di altri paesi. 

I prototipi realizzati permettono di considerare i percorsi proposti in questi anni dai docenti dell'Istituto sezione Moda.

Si possono ammirare esempi di prototipi sartoriali, di ricerca sostenibile e proposte volumetriche con la tecnica del moulage. Il passaggio dalla ricerca artigianale ad esempi di soluzioni industriali, aspetti internazionali, progetti interculturali, sempre e comunque una sposa romantica nel tempo.

"L'esposizione sul tema dell'abito da sposa, reinterpretato in chiave divertente e ironica per un excursus dall'artigianato al design, realizzato con i lavori delle studentesse dell'Indirizzo produzioni Tessili Sartoriali sarà visitabile in orario scolastico". 

La progettazione di un abito da sposa, da realizzare in produzione seriale, si è trasformata dal franchising con pizzi industriali alla produzione Pronto Moda con i Brand internazionali.

Il "coordinamento stile" degli abiti da sposa si riferisce generalmente alle produzioni industriali. Gli studenti e le studentesse propongono una collezione di varianti tecniche di numerosi capi realizzabili con diversi materiali. Nei bozzetti "Style coordination brides" si evidenziano l'uso del pizzo, del tessuto stampato, della seta o del voile in poliestere anche il poliestere rigenerato green e la seta ricavata dal mais.

Perchè presentare un progetto SPOSE nell'ambito del fuorisalone  Milano Italy?

La produzione seriale di prototipi artigianali, ben definiti e progettati nell'ambito dei nuovi trend culturali, sono elementi preziosi e valorizzati dai creativi internazionali. L'esempio più artigianale dei capi di abbigliamento è stato sempre l'abito da sposa. Oggi nella produzione seriale, nella competizione di esempi di franchising e pronto moda Sposa abbiamo provato ad esplorare i nuovi modi e sistemi progettuali. L'esempio di tessuti disegnati con APP, o manualmente o con i software pattern e stampati poi digitalmente a basso costo  sono un esempio delle proposte dei giovani creativi nativi digitali. Il processo di sublimazione, nel settore della stampa digitale, è la trasformazione che gli inchiostri subiscono quando, venendo a contatto col calore, si trasformano in gas (sublimano) e si uniscono in maniera stabile alla superficie in poliestere. La sublimazione si realizza grazie a stampanti a getto di inchiostro.

In questi anni gli allievi/e dell'IIS Marelli Dudovich hanno proposto sempre dei questiti, in riferimento ai percorsi didattici, agli ospiti degli eventi.

Anche quest'anno verrà distribuito un questionario in riferimento alle seguenti domande: perchè Milano capitale del design? Quando è diventata capitale del design? Perchè Milano è considerata capitale della MODA/fashion design?

Il brief storico, con numerosi elaborati grafici degli allievi, ha permesso di analizzare i capi da sposa attraverso il tempo, Ancora oggi gli abiti eleganti e romantici hanno in realtà riferimenti a dettagli di capi storici di diversi periodi. Non si può non notare la "veste mantello" del Seicento olandese, le engageantes del Settecento Francese, la linea pricipessa stretta in vita o la linea Impero a vita alta. 

-----------------------------------------

Dirigente Scolastico Elvira Ferrandino; Collaboratore Vicario DS Maria Teresa Tancredi; Collaboratore Vicario DS plesso Moda Maria Elisabetta Tamagnini, corresponsabile prof. Roberto Pozzi.

Docenti dipartimento Moda: Aleo Lucrezia, Bianchi Carlotta, Carvelli Sara, Costantino Tina, Crapanzano Cinzia, Marrocco Tina, Milasi Angela, Procopio Giulia, Sposito Stefanella, Stanovska Lucia, Tonelli Barbara.

Allievi ed allieve classi:  5G, 5H, 5I, 4G, 4H. 4I, 3G, 3H.

Tecnici di laboratorio: Anna Occhinero, Damiana Litta, Silvia Magatti. 

Scarica il comunicato