Gaetano Pesce. Maestà tradita, frammenti

Gaetano Pesce in collaborazione con il centro Antiviolenza Artemisia Onlus, con il supporto della Gobbetto Resine e dell’Associazione Commercianti di via Fiori Chiari e Robertaebasta, propone in via Brera un grande monumento alla donna, sintesi tra scultura, design, moda e denuncia sociale, che impone la riflessione sull’abnegazione subita dalla popolazione femminile del mondo. L’evento di presentazione è previsto per Giovedì 6 Aprile alle ore 18.00 presso Robertaebasta via Fiori Chiari,3 Milano. La grande UP 5, versione gigante della celebre poltrona dalle voluttuose fattezze femminili, primo oggetto industriale dotato di un esplicito messaggio politico e vera icona del design mondiale,        è ricoperta di indumenti femminili impregnati di resina, in precedenza indossati e vissuti da donne provenienti da ogni angolo della terra, a simboleggiare che il suo messaggio di denuncia è valido ovunque. La poltrona gigante, ispirata alle forme archetipe delle veneri paleoltiche, è legata, o per meglio dire costretta, al suo puof, la Up 6, la “palla al piede” simbolo del pregiudizio maschile che, proprio come peso, la affatica e la ostacola in ogni sua forma espressiva. In occasione dell’evento verrà presentato “Frammenti” il catalogo dell’installazione curato dal centro Antiviolenza Artemisia Onlus.