#socialwhite - White on White - White in the City

Si chiama #socialwhite  il progetto creato dall’architetto Emanuele Svetti di Studio Svetti Architecture per White on White a Palazzo Cusani, all’interno della manifestazione White in the City.

Social perché il bianco, nell’interpretazione di Svetti, è il prezioso amalgama che tutto può unire, il colore che, nella sua purezza e nella sua sostanziale e magnetica imparzialità, diventa elemento attrattore per una nuova forma di socializzazione.

 

Alla socializzazione è, dunque, deputata l’installazione al piano nobile di Palazzo Cusani che, fin dall’ingresso, ricorda un cloud, una “nuvola” stratificata di bianchi diversi su pareti, pavimento e soffitto, un caleidoscopico white camouflage all’interno del quale l’uomo, “essere sociale”, può condurre uno stile di vita contemporaneo e sostenibile, che mette la collettività e la condivisione al centro della propria esperienza.

 

Tutto all’interno di #socialwhite facilita l’interazione, su più livelli. La “social island”, proprio al centro della sala, ospita la fisicità delle sedute, disegnate dallo Studio Svetti, per offrire riposo e comfort e la matericità delle superfici dove sedersi a lavorare e a co-creare con nuovi segni e disegni.

Sulla grande parete di fondo vengono proiettati video, immagini, scritte, insegne diverse, tutti elementi che il visitatore è invitato a commentare, a disegnare e a reinventare, lasciando il proprio segno. Ogni segno, ogni parola, saranno ulteriori spunti per socializzare e interagire in un grande “social wall” di oltre 15 mq. Alla sera, il “fermo-immagine” racconterà e darà conto delle interazioni e delle stratificazioni della giornata.

 

Sulla parete opposta, una speciale postazione hi-tech, una sorta di schermo montato come uno specchio permette, invece, di fotografarsi: è un grande “social selfie”, che sarà possibile pubblicare immediatamente su twitter o spedirsi via mail per avere poi l’immagine da condividere sui propri account.

 

Lungo le altre pareti le superfici si muovono con onde di bianchi diversi, selezionati tra le texture e le nuance della sterminata palette dei bianchi OIKOS.

 

Per favorire l’incontro e i nuovi canali di comunicazione, nella sala #socialwhite, ça vans dire, è garantito il wi-fi per tutti i visitatori che volessero connettersi, rimandare immagini e video, godere del benessere che nasce dalla condivisione di esperienze in un luogo che accoglie e, grazie anche alla modularità della luce, restituisce la capacità di discernere le variazioni del bianco come solo l’occhio umano è in grado di fare.

 

L’uomo, o meglio, “l’uomo al centro” è, del resto, il fulcro della riflessione di Emanuele Svetti, erede della tradizione della sua Toscana, dove il senso del bello nasce ed è esaltato dall’unione della natura con le forme create dall’uomo.

 

#socialwhite è realizzata in collaborazione e con la presenza di importanti aziende che hanno dato il loro supporto, ognuna con un prodotto o sistema di prodotti.

 

Oikos, Fabbri Services, C&C Italia, Graziella Smarth Technology, NEW BIMAR arredo contract, Radici Pietro Industries & Brands, Space Cannon, Vescom

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