Luigi Figini e Gino Pollini - due arredamenti milanesi del 1935
ArtPhotoStudio
Via Tortona, 26
MILANO
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Aprile 2016
Due arredi del 1935
1935 – Razionalismo e astrattismo
Figini e Pollini, Reggiani e Melotti in due appartamenti milanesi
...i quadri figurativi non potranno più stare sulle pareti delle case razionali...
Questa è l'affermazione estrema gettata nello stagno del conformismo degli anni trenta da un gruppo di artisti a Milano dove, da varie parte d'Italia, erano convenuti come evocati dal sacerdote dell'idea astratta, Carlo Belli.
Il Bar Craja, la Galleria del Milione e la rivista Quadrante sono i terreni dove le nuove idee vengono dibattute e confrontate con i più vari movimenti culturali dell'epoca, dove Mauro Reggiani, Fausto Melotti, Luigi Figini e Gino Pollini discutono di pittura, scultura, architettura, letteratura e musica.
Nel 1935 due giovani imprenditori milanesi, sono affascinati dalla nuova poetica e si rivolgono ai comuni amici Luigi Figini e Gino Pollini per arredare in stile razionalista la loro casa.
L'arredamento dei due appartamenti seppure usurati e dispersi, è stato ritenuto ancora oggi presentabile dagli organizzatori di questa mostra. Se la componente “masserizie” dell'arredamento può apparire modesta, rifulgono gli apporti degli artisti astratti Mauro Reggiani e Fausto Melotti, non opere isolate, ma inserite nella loro originale e perfetta ambientazione d'epoca che ne fanno un tutt'uno con l'opera di Figini e Pollini.
Esposizione - Esposizione
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