Cloudscapes

Gli Eroici Furori arte contemporanea presenta Cloudscapes, dialogo fra arte e design, dove la ceramica e la pittura si fanno terreno di ricerca di un'inedita dimensione estetica.

Cloudscapes sceglie la nuvola come ispirazione simbolica e rappresentazione del processo creativo, origine di forme plastiche capaci di generare sensazioni e pensieri che della nuvola mantengono la capacità metamorfica e l’immersione nel tempo.

Nuvole Pigre Ceramica, progetto di Matteo Gatti e Francesco Rigoni, sceglie una selezione di loro oggetti in ceramica caratterizzati da forme che esaltano il chiaroscuro e gli effetti tonali o che, ripetuti in una serie potenzialmente infinita ma dalle diverse cromie, creano suggestioni che, come le nuvole, sono solo in apparenza ripetitive ma in realtà sono in continua trasformazione. Vengono inoltre presentati alcuni lavori in cui il legame tra gesto e materia è particolarmente evidente: la sensibilità del tornio registra le minime variazioni del tocco sulla terra.

Andrea Reggiani in collaborazione con Tiziano Signorato presenta per Reggiani Ceramica la collezione INTERFERENZE, sperimentazione sulla forza creativa dell'errore analogico sul processo digitale di stampa 3D. Onde Oscillatorie esterne alla macchina alterano e modificano il percorso preimpostato imprimendo pattern su texture di volumi primordiali in terracotta, lasciando così il loro segno sulla materia per sempre.

Marcello Ghilardi (Milano, 1975) unisce la ricerca artistica all'attività accademica, in qualità di professore associato di Estetica all'Università di Padova. A Gli Eroici Furori presenta una serie di lavori pittorici, facendo dialogare l'eco dei paesaggi ad inchiostro della tradizione cinese con tecniche e supporti più tipici della pittura occidentale moderna e contemporanea. I chiaroscuri, le nebbie e le nuvole diventano così il supporto impercettibile di forme evanescenti, tra il visibile e l'invisibile.

Il risultato è un percorso che, nel confronto diretto fra linguaggi e sensibilità, trasforma in esperienza plastica la mutevolezza del tempo presente con un approccio capace, al contempo, di generare bellezza e porre domande.

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