Ready, Set, Go!

READY, SET, GO! 

 

By Better Known As 

 

“Nel 1993 l’artista Prince, in protesta contro la sua etichetta discografica che si rifiutò di pubblicare ad un ritmo regolare l’enorme quantità arretrata della sua produzione musicale, decise di trasformare il suo nome in un simbolo. Da quel momento in poi i media, disorientati, hanno dovuto riferirsi all’artista come ‘The Artist Formerly Known As’ (letteralmente: ‘L’Artista Prima Conosciuto Come’). Venticinque anni dopo, nel 2018, la continua richiesta di produzione artistica non è diminuita, ma piuttosto aumentata. Lo sviluppo e la diffusione di internet e degli smartphone hanno senza dubbio contribuito attivamente a questo fenomeno. Fino a poco tempo fa, ad esempio, la quantità di immagini che oggi vediamo in un giorno veniva assimilata nell’arco di una vita intera. In che modo i designer contemporanei si confrontano con la continua richiesta di rappresentazioni visive bidimensionali? Dove avviene la produzione nel contesto di un’era post-atelier? Con quali metodi scelgono di mettere alla prova la loro disciplina? 

 

‘Better Known As’ risponde a questa sfida. Il nome del collettivo evoca apertamente una familiarità con il modus operandi di Prince. Tuttavia, la differenza rilevante è che inventa e propone un’identità collettiva, anziché una posizione unitaria. 

 

Thomas Ballouhey, Boris de Beijer, Koos Breen, Reijnald Kolthof e Lonneke van der Palen sono professionisti contemporanei. Le loro sfere progettuali variano dal design del prodotto, oggetti, gioielli, al graphic design, tessuti e fotografia – studi transdisciplinari. Se da un lato gestiscono individualmente il loro lavoro quotidiano, dall’altro scelgono il collettivo come metodo condiviso di attività. Ogni membro del gruppo è consapevole dell’ambivalenza della propria professione, una traslazione naturale dal lavoro commerciale a quello culturale, dal lavoro su commissione a quello autorale. Degno di nota come essi si qualifichino non solo come produttori, ma anche come ideatori di composizioni che collocano il loro lavoro all’interno di un linguaggio stilistico specifico e riconoscibile. 

 

Il Salone del Mobile 2018 è il luogo condiviso per la produzione, dove ‘Better Known As’ propone una mostra in continuo cambiamento che si configura come uno studio fotografico attrezzato con oggetti di scena ed elementi relativi all’ambito del set design. I partecipanti esibiscono di fronte al pubblico tutto il lavoro di elaborazione che conduce alle immagini patinate che vediamo ogni giorno. Thomas Ballouhey, Boris de Beijer, Koos Breen, Reijnald Kolthof e Lonneke van der Palen assemblano diversi set assumendo ruoli eterogenei: da allestitori, assistenti luci, ritoccatori, costruttori di oggetti di scena fino a post-produttori.

 

Prince creava musica continuamente e avrebbe voluto pubblicarne il più possibile. ‘Better Known As’ intende creare, performare e pubblicare progetti di design seguendo la diffusa adozione di internet. READY,SET,GO! è un adattamento esemplare dell’urgenza artistica di Prince ai nostri tempi. Potrebbe essere inteso come un atto ribelle ma è, di fatto, un gesto simbolico contemporaneo.” 

 

Matylda Krzykowski 

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