Anything Butts

MILANO - Al Fuorisalone di Milano un'installazione racconta come i prodotti di scarto possono vivere una seconda vita e diventare materiali di pregio, ad alte prestazioni, per la realizzazione di spazi e di oggetti di design. A mostrare come anche quello che viene considerato uno scarto può diventare un materiale di pregio e di tendenza, grazie alla nuova frontiera nel riciclo creativo dei rifiuti, è Philip Morris Italia insieme a MiniWiz, società di engineering e design fondata da Arthur Huang, che nella corte dello storico Palazzo Clerici di Milano hanno realizzato 'Anything Butts'. L'installazione è in mostra nella settimana del Fuorisalone dal 12 al 17 di aprile. Si tratta di un padiglione modulare realizzato in materiale 100 per cento organico e riciclato, con un sistema integrato di luce, suono e purificazione dell'aria. La struttura organica di 'Anything Butts' è composta da 'Plyfix Tetrapod', una particolare struttura modulare multifunzione, ricavata da fogli in simil feltro, prodotti interamente da materiale riciclato e realizzati senza alcun tipo di collante. All'interno della struttura sono in mostra veri e propri oggetti di design, dalle sedie, ai tavoli, alle poltrone, realizzati con gli 'Heat Stick', le cartucce delle sigarette realizzate con la tecnologia, 'Heat - not -Burn' di IQos, che riscalda il tabacco invece che bruciarlo. Gli arredi di design rendono omaggio ad alcuni dei progetti più iconici dell'architetto e designer, Cesare Leonardi. 
Alcuni modelli sono in mostra, oltre che nella corte di Palazzo Clerici, anche all'iQos Embassy di Foro Bonaparte a Milano. Anche le cartucce, materiale di scarto che rimarrebbe inutilizzato, trovano così una seconda vita, sostenibile e rispettosa dell'ambiente, grazie alla tecnologia, all'innovazione e alla creatività.