Evento

BORDERS

Indirizzo

Fabbrica Del Vapore
Via Procaccini 4
MILANO



Giorni
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17

Aprile 2016

IED rinnova la propria collaborazione con AIACE (Associazione Italiana Amici Cinema d'Essai) con una mostra multimediale interattiva che racchiude le opere realizzate da gruppi interdisciplinari di studenti dei corsi triennali di Sound design, Interaction Design e Video Design della scuola di Arti Visive IED Milano coordinati da Davide Sgalippa, Painé Cuadrelli, Paolo Solcia e Dario Gavezotti

Una mostra multimediale interattiva che racchiude le opere realizzate da gruppi interdisciplinari di studenti dei corsi triennali di Sound design, Interaction Design e Video Design della scuola di Arti Visive IED Milano coordinati da Davide Sgalippa, Painé Cuadrelli, Paolo Solcia e Dario Gavezotti.

Cosa sono i confini? Come ci poniamo di fronte alle frontiere culturali, d'identità e di genere? Il concept dell’esposizione esplora il concetto di confine e mira ad attivare la partecipazione emotiva dello spettatore coinvolgendolo, attraverso il mezzo audiovisivo, in una relazione empatica. La mostra si presenta come un organismo tecnologico, in cui le installazioni di ciascun gruppo di studenti sono organi pulsanti che interagiscono con il visitatore.

 

Le opere in mostra sono:

 

OLTRE IL MURO a cura di Isabella Montan, Carlotta Marabelli, Beatrice Malerba e Ester Molteni. L’installazione indaga il concetto di confine come limite mentale che impedisce la libera espressione dell’immaginazione. Come un ostacolo fisico, un muro, il confine si pone davanti allo spettatore simboleggiando la vastità di barriere intellettuali che intervengono a influenzare in modo negativo i rapporti umani.

 

FLIPOVER a cura di Elena Beltrami, Alice Casalini, Paolo Savoldelli e Federica Valiante. Un’installazione interattiva che si ispira al gioco del flipper. Attraverso proiezioni video su una superficie di legno, flipover riproduce il meccanismo del gioco trasformandolo in un’occasione di riflessione per lo spettatore che giocando supera dei livelli; questi livelli sono i pregiudizi, le superstizioni, gli stereotipi che affollano la mente umana creando barriere nella convivenza sociale.

 

OLTRE IL GENERE a cura di Gloria Cavalleri, Giacomo Ferrari, Giacomo Guglielo Gorla e Jacopo Marzi. L’installazione riflette sul concetto di genere e di interazione sociale ed è un invito per lo spettatore a confrontarsi con la percezione sociale dell’altro. Attraverso un sistema di audio e videoproiezioni, si raccontano storie ed esperienze di esclusione.

 

DESPINA a cura di Alice Atzori, Gabriele Casiraghi, Camilla Levi, Federica Rebaudengo, Tommaso Bullo. L’opera si ispira per il titolo alla città descritta da Italo Calvino ne Le città invisibili come “città di confine tra due deserti”, vista in modo differente dal marinaio e dal cammelliere. Despina è un museo di oggetti personali che riporta le storie di chi, giunto alla meta, si è trovato all’interno di un altro deserto. Le storie narrate sono tratte dalle testimonianze raccolte sul sito Storie Migranti (www.storiemigranti.org) e Green Report (www.greenreport.it).

Brand

IED

PROGRAMMA
12 Martedì
18:00 - 21:00
Esposizione
13 Mercoledì
10:00 - 22:00
Esposizione
14 Giovedì
10:00 - 22:00
Esposizione
15 Venerdì
10:00 - 22:00
Esposizione
16 Sabato
10:00 - 22:00
Esposizione
17 Domenica
10:00 - 18:00
Esposizione