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Panasonic si presenta all’appuntamento del Salone del Mobile 2012 con un’imponente quanto poetica installazione dal titolo Photosynthesis ideata da Akihisa Hirata.
Uno dei più promettenti architetti giapponesi di nuova generazione prende ispirazione dalla fotosintesi per raccontare i nuovi componenti elettrici ed elettronici prodotti dall’azienda giapponese, attraverso una reinterpretazione simbolica di questo fondamentale processo naturale di accumulo di energia solare.
“Il concetto di fotosintesi – spiega l’architetto giapponese – non riguarda soltanto la produzione di energia ma il sistema di circolazione di questa energia nella biosfera.”

L’idea sviluppata da Panasonic è stata quella di ricreare un impianto energetico artificiale in miniatura riferendosi proprio a questo tipo di circolazione, impiegando nel progetto i dispositivi per la creazione di corrente elettrica prodotti dall’azienda giapponese. Il progetto – presentato nell’ambito della mostra Interni Legacy nel Cortile della Farmacia dell’Università Statale - è infatti innanzitutto una sintesi dell’innovazione nella ricerca che Panasonic sta sviluppando nel campo dell’ottimizzazione energetica, rivolta allo studio di un sistema di realizzazione, immagazzinaggio e utilizzo efficiente dell’energia rinnovabile, progettato per permettere l’uso differito nel tempo dell’energia accumulata.
In secondo luogo l’installazione rappresenta al meglio l’attenzione dell’azienda per il tema della sostenibilità, ovvero della discussione odierna legata ad argomenti sempre più urgenti come le questioni ambientali e l’esaurimento progressivo delle risorse primarie fondamentali per la sopravvivenza del pianeta.
In quest’ottica Panasonic intende contribuire, grazie ai molti progettisti particolarmente sensibili a questi argomenti e invitati a collaborare negli anni con l’azienda, al progressivo miglioramento della vita quotidiana e a una considerevole riduzione dell’impatto ambientale.

“L’idea del progetto nasce da una riflessione sulla relazione naturale che esiste in un albero tra le foglie, i frutti e i fiori, un vero e proprio ecosistema ciclico in miniatura, interdipendente. Questo processo reso possibile dalla luce diffusa dal Sole sulla Terra – spiega Akihisa Hirata – mi ha suggerito l’idea di nuovi edifici e città che diventino parte integrante della biosfera, nella possibilità di un futuro che si ispiri e prenda forma da esso. Ho voluto infatti creare uno spazio dove il visitatore possa sperimentare questa interrelazione simultaneamente, sfruttando l’intera superficie del cortile storico con i suoi loggiati”. L’architetto ha inoltre cercato di mostrare come prodotti artificiali riescano ad integrarsi in un ambiente naturale rifacendosi al modello del ciclo energetico, cercando di concretizzare questa idea creativa in un progetto quanto più semplice tanto più efficace possibile. Idea che rientra nella sua visione complessiva di “un’architettura che sta negli intrecci”, cioè di uomini e cose che si fondono in spazi dallo sviluppo organico che arricchiscono l’ambiente circostante, danno vita a spazi vivi, ispirati ai principi della natura.
L’installazione di Akihisa Hirata utilizza alcuni dei più innovativi prodotti di illuminazione dell’azienda trasformati nei componenti di un ecosistema costruito artificialmente, ispirato ad un albero dove i pannelli fotovoltaici diventano foglie, le batterie ad accumulo energetico i frutti mentre i LED a risparmio energetico e i pannelli OLED i fiori.
Come una pianta cresciuta nel centro del Cortile della Farmacia, la struttura composta da pannelli fotovoltaici fissati su supporti trasparenti di policarbonato in moduli tridimensionali, a rappresentare delle fronde, pare filtrare “per fotosintesi” la luce del sole producendo energia, mentre dispositivi LED e OLED sono disseminati come fiori sotto le arcate dei loggiati.
L’effetto dei LED provoca, sia di giorno che di notte, un contrasto immateriale con le facciate storiche dell’edificio, illuminandole di una luce chiara e contemporanea, mentre le superfici che riflettono lo spazio circostante creano un ambiente singolare e mistico, particolarmente suggestivo di notte, in una totale omogeneità e integrità tra naturale e artificiale.
Questo sistema di gestione ‘fotosintetica’ ideato da Panasonic rappresenta dunque una soluzione energetica completa nel nome di una nuova epoca green. È l’eredità che l’azienda intende lasciare per il futuro: ripensare l’ambiente in cui vive l’uomo attraverso i principi fondamentali e universali della natura.

Prodotti
1. Modulo fotovoltaico a due facce "Double HIT"
Il modulo “Double HIT” dispone di due celle fotovoltaiche con superficie in vetro poste su entrambe le facce del dispositivo (una frontale ed una posteriore), in questo modo può generare energia sfruttando la luce del sole da entrambi i lati, ottenendo così una produzione di corrente elettrica più efficace rispetto ai tradizionali moduli monolato
(in vendita nel Nord America ed in Europa da gennaio 2006)

2. Sistema di accumulazione di energia tramite batterie agli ioni di litio
Questo sistema è utile per fare un back-up in caso di black-out, ma non solo: è anche efficace nel sopprimere eventuali picchi energetici e garantire una fornitura di energia costante a fronte delle normali condizioni di fluttuazione di corrente.
Questo sistema da 18kWh, progettato per negozi e uffici, può essere migliorato inserendo un’unità supplementare di batterie.
(prototipo, volumi di vendita incerti)

3. Lampada a LED “Nostalgic Clear”
Questa lampadina è costituita da un modulo LED posto su una base traslucida in grado di offrire una luce chiara e calda, simile all’illuminazione fornita dalle lampadine a incandescenza.
Questo modulo LED fornisce lo stesso livello di illuminazione di una lampadina ad incandescenza da 20W con il consumo energetico di un dispositivo da 4,4W.
Vincitore del “Good Design Gold Award 2011” in Giappone e del premio “iF Product Design Gold Award 2012” in Germania.
(il LED “Clear Type” da 20W è in vendita in Europa e in Asia da luglio 2011, in Giappone da ottobre 2011)

4. Pannello OLED
Questa sorgente luminosa di ultima generazione potrebbe avere applicazioni senza precedenti, in quanto è in grado di offrire un livello di illuminazione delle superfici perfettamente uniforme a qualsiasi livello di luminosità e con qualsiasi resa cromatica.
(in vendita da settembre 2011 in Giappone, Europa e America)

5. Modulo d’illuminazione OLED
Grazie alla massima resa di colore (oltre Ra90) e luminosità (3000cd/mq) al mondo, il pannello OLED "Slide-in" è un prodotto unico della Panasonic.
Facile da installare anche come equipaggiamento ultra-sottile per diverse apparecchiature (da 9 mm di spessore e 11 mm di cornice).
(in vendita da dicembre 2011 in Giappone, Europa e America)

6. Modulo LED COB per negozi
Questo generatore di illuminazione prodotto è un dispositivo compatto da 50mm che unisce la tecnologia di erogazione in linea ad una base in ceramica in grado di creare splendidi effetti di ombreggiatura ed incredibili livelli di illuminazione ad alta efficienza (106lm/W), con un ciclo di vita del prodotto di ben 50.000 ore.
(in vendita da aprile 2012 in Europa, a cui seguiranno tutte le altre nazioni afferenti all’IEC)

7. Unità LED a colori variabili
Unità LED con sistema sincronizzato di diversificazione dei colori, a luminosità e tonalità variabile, che riproduce l’intera gamma di colori esistente.
2000K-2700K: luminosità e tonalità variabili. 2700K-5000K: stesso livello di luminosità, tonalità variabile.
(dispositivi non vendibili singolarmente; a partire da novembre 2011 con queste unità saranno disponibili delle armature per illuminazione per il mercato giapponese)

8. Prototipi di nuovi dispositivi di cablaggio
Gli interruttori manuali di Panasonic permettono di regolare in modo intuitivo i livelli di illuminazione sfruttando il sistema di sensori e le funzioni di regolazione dell’illuminazione, fatto a cui si associa l’opzione di connettività portatile senza fili su lunghe distanze.
(proiezione di vendita dal 2014 in Giappone e ovunque altro in Asia)

9. Dispositivi di gestione dell'energia
I dispositivi di generazione di energia elettrica del tipo "Risparmio intelligente" sono in grado di produrre corrente dalla luce solare e di immagazzinarla tramite batterie: in questo modo si può sfruttare l’energia prodotta anche in un secondo momento, quando è più necessario, per massimizzare i propri obiettivi economici insieme al rispetto per l’ambiente.
1. Crea energia dalla luce solare, immagazzinandone l'eccedenza in un sistema di batterie
2. Durante la notte usa l’energia immagazzinata nelle batterie durante il giorno

Akihisa Hirata (Osaka, 1971) tra i più versatili architetti della nuova generazione creativa giapponese, lavora sul divario tra natura e strutture artificiali, osservando da vicino l’ambiente per trarne ispirazione nel creare strutture e spazi che dovrebbero far parte integrante della biosfera. Attivo in diversi settori, dal design alla progettazione di edifici, si è distinto in particolare per alcuni progetti che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali come il Bloomberg Pavillion realizzato nel 2011 nel cortile del Museum of Contemporary Art di Tokyo, oltre ad aver vinto numerosi premi internazionali.
È stato scelto per rappresentare il Giappone alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2012.

Panasonic Corporation è un’azienda leader a livello internazionale nello sviluppo e nella produzione di prodotti elettronici per un’ampia categoria di consumatori e di settori sia commerciali che industriali.
Fondata nel 1918 dal Konosuke Matsushita, Panasonic si sta avvicinando al suo 100° anniversario e per celebrarlo sta puntando a diventare entro il 2018 leader nel settore della green innovation dell’industria elettronica.
Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha fatto dell’ambiente il tema centrale di tutte le sue attività promuovendo una vera e propria “Rivoluzione Verde”. Per questo propone soluzioni per lo spazio abitativo, gli edifici e le città attraverso l’utilizzo di tutti i prodotti, i sistemi e i servizi distribuiti dal Gruppo.