Attraverso l'esposizione dei suoi prodotti ILIDE mette in evidenza il binomio prodotto/idea e artigiano/designer. Le lampade di ILIDE vengono accostate con semplicità ad "oggetti dimenticati", materiali e strumenti impiegati nella produzione o ideazione dell'oggetto. La sensazione che ne deriva è quella di una “dimenticanza” dell’artigiano o del designer, che “scorda” vicino al prodotto gli elementi (materia e idea) da cui il prodotto è nato.
Ciò che resta sul “tavolo” è il prodotto e la sua genesi, la “sorgente luminosa” che illumina la sua “sorgente ideologica” alternandosi tra sostanza e idea, forma ed emozione.
La voluta rigorosa impostazione espositiva dei prodotti, gioca inaspettatamente con gli elementi dimenticati al suolo e vicino all'oggetto, suscitando nel visitatore una domanda che si evolve poi in curiosità e volontà di decodificare la relazione tra prodotto ed elemento “dimenticato”, attivando il dialogo e la “narrazione”.
