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TECNO FRA RADICI E FUTURO

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PUBBLICATO DA:

TECNO Caselli di Porta Garibaldi
piazza XXV aprile
Brera
(12 April)

PERIODO:

dal 12 April 2011 al 17 April 2011

E-MAIL:
TELEFONO:

francesca@francescanoseda.com
331 5791522

<p> TECNO FRA RADICI E FUTURO</p> <p>Fra riedizioni storiche e nuove idee, l’azienda presenta un duplice allestimento a cura dello Studio Dordoni. Martedi 12 aprile 2011 nella sede milanese ai Caselli di Porta Garibaldi, per sottolineare lo slancio imprenditoriale di TECNO nel nuovo assetto societario.</p> <p>Milano, 12 aprile 2011 - In occasione del Fuori Salone, TECNO si presenta al grande pubblico con due importanti eventi. Una mostra in Triennale che ne racconta la storia. Un duplice allestimento ai Caselli di Porta Garibaldi, sede milanese dell’azienda, che ne valorizza l’importante passato e ne prospetta il futuro. Entrambe le iniziative accompagnano il significativo momento di svolta che sta attraversando l’azienda. <br> </br>TECNO, infatti, fondata nel 1953 da Osvaldo e Fulgenzio Borsani, appare oggi rafforzata da un nuovo assetto imprenditoriale. La recente acquisizione del 60% del capitale sociale da parte di D Academy, società controllata da Giuliano Mosconi, attuale presidente e amministratore delegato di TECNO, segna un’evoluzione importante. Un cambiamento che apre prospettive di ulteriore internazionalizzazione, valorizzando le radici di un’azienda che in quasi sessant’anni ha fatto e continua a fare la storia del design.<br> </br>Con una forte specializzazione nei mobili per uffici e spazi collettivi, TECNO si distingue da sempre per gli arredi ad alto contenuto di design e la sintesi sempre rigorosa tra forma e funzione. <br> </br>Nel suo percorso, ha saputo proporsi anche e soprattutto come azienda di progetto, oltre che di prodotto. Con realizzazioni che hanno lasciato il segno nella scena dell’architettura internazionale, come il rinnovato British Museum di Norman Foster, la torre Agbar a Barcellona di Jean Nouvel, il Parlamento Europeo di Bruxelles e le stazioni ferroviarie francesi. Ogni volta una sfida nella quale TECNO ha saputo incontrare con la massima apertura di idee le esigenze del committente e sviluppare soluzioni di interior design completamente tailor made.<br> </br> <br> </br>Due allestimenti, una trasversalità unica. <br> </br>I due allestimenti ideati dallo studio Dordoni per l’evento ai Caselli offrono un affascinante percorso fra riedizioni storiche e nuove idee. Ed esplicitano la capacità di TECNO di creare da un lato grandi classici che si rivelano anche oggi di assoluta attualità e dall’altro di arricchire di continuo la sua proposta con progetti ad alto contenuto di innovazione. <br> </br>Atro fil rouge dell’esposizione, la trasversalità degli arredi TECNO che nel passato come nel presente si inseriscono negli spazi di lavoro ma anche nelle ambientazioni domestiche con estrema duttilità. <br> </br>Le riedizioni storiche e il nuovo progetto Shift di Norman Foster. <br> </br>Attraverso il primo allestimento il pubblico potrà scoprire la forte personalità di prodotti del passato ora rieditati. Progetti che uniscono tecnologia, cultura e design in una sintesi ogni volta unica. <br> </br>P32 Lounge Chair, poltrona relax dalle linee grafiche e allo stesso tempo avvolgenti, disegnata da Osvaldo Borsani nel 1956. Il design raffinato e rigoroso della serie di tavoli direzionali T69 Round Table e T102 Oval Table nati dalla feconda collaborazione tra Osvaldo Borsani e Eugenio Gerli nel 1963. <br> </br>I morbidi ed essenziali divani D120, progettati da Valeria Borsani e Alfredo Bonetti nel 1966. Lo spettacolare Détabilisation, elegante tavolo-cubo che sembra in procinto di cadere, scaturito dalla collaborazione con Francois Morellet, eclettico esponente dell’arte minimalista e concettuale. La seduta Modus e e la sedia pieghevole P08, realizzate entrambe dal Centro Progetti Tecno rispettivamente nel 1972 e nel 1991, nella storica versione con schienale e sedile bianco.</p> <p><br> </br>E in un improvviso salto cronologico nella contemporaneità, il progetto Shift di Foster + Partners. <br> </br>Novità TECNO per il 2011. Un sistema per uffici direzionali dalle geometrie fluide ed ellittiche, oltre ogni rigida convenzione delle tradizionali postazioni di lavoro. Nel nome è racchiusa la duttilità di un progetto interpretabile sia negli spazi di lavoro che abitativi.</p> <p>Il nuovo sistema Pons di Rodolfo Dordoni, fra casa e ufficio. La stessa duttilità si avverte da subito nel secondo allestimento, dove essenziali accenni grafici definiscono un ipotetico ambiente casa/ufficio.<br> </br>E dove si dispiega l’ assoluta trasversalità del nuovo sistema di divani Pons disegnato da Rodolfo Dordoni. Fulcro del sistema la struttura modulare di base dotata di agganci universali su cui sono collocabili le diverse tipologie di seduta, schienale e tavolini. Ogni installazione è liberamente riconfigurabile in qualunque momento a seconda dell’evoluzione degli spazi. Un sistema ideale per aree di attesa, lounge room e ambienti direzionali ma anche per ambienti domestici.</p> <p>Ieri e oggi, un’interpretazione efficace degli stili di vita e di lavoro.</p> <p>Una visione d’insieme, quella proposta ai Caselli, che riassume le radici e proietta nel futuro la realtà TECNO. Un’azienda che fin dalle sue origini ha saputo leggere e interpretare l’evoluzione del vivere e del lavorare. <br> </br>Con pezzi icona esposti in alcuni dei maggiori musei del mondo: il MOMA (New York e San Francisco), il Victoria and Albert Museum (Londra), il Centre Georges Pompidou (Parigi), la Neue Sammlung (Monaco), il Musée des Arts Décoratifs (Montreal) e la Triennale di Milano. Con numerosi premi e riconoscimenti, dal Red Dot Design Award e Good Design Award per il progetto Beta del 2010 al Compasso d’Oro per Nomos di Norman Foster del 1986. <br> </br>Una cultura del progetto ad ampio respiro che nasce anche dalla presenza internazionale in Europa, Australia, Sudamerica, Cina, Giappone e Stati Uniti per un’azienda che conta su filiali a Milano, Bologna, Roma, Londra e Parigi.</p> <p> </p>

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