Innovazioni e prospettive delle costruzioni in argilla
di Martin Rauch
In occasione del FuoriSalone, sabato 16 aprile dalle ore 16:00, presso il Centro Botanico di Via C. Correnti 10 Milano, si terrà una conferenza dal titolo “Innovazioni e prospettive delle costruzioni in
argilla” a cura di Martin Rauch. Da un’idea dell’architetto Severpaolo Tagliasacchi, che sarà presente all’incontro insieme agli architetti Siegfried Camana, presidente ANAB Architettura Naturale, Sergio Sabbadini e al prof. Gianni Scudo con gli studenti del Politecnico di Milano.
Diventa sempre più importante considerare fattori quali il consumo di energia nel corso del processo di costruzione, il consumo delle risorse naturali e infine lo smaltimento del materiale da costruzione.
Rauch sostiene che tutto ciò che noi costruiamo ora, nel giro di 30, 50 o 100 anni, verrà demolito o nel caso migliore verrà ristrutturato. Quindi tutti i materiali da costruzione che noi usiamo
quotidianamente fra alcuni decenni dovranno essere smantellati, riciclati o stoccati definitivamente.
Grazie all’interazione con la moderna tecnologia edile, le costruzioni di argilla pressata racchiudono in sé un elevato e interessante potenziale di sviluppo sia per gli imprenditori edili che per gli architetti. Lo spettro è ampio, arrivando a comprendere la realizzazione tecnologica e artistica. I
processi sono fluidi e possono essere sviluppati in modo nuovo di continuo e adattati all’utilizzatore particolare.
In questa conferenza, Martin Rauch presenterà diversi progetti e parlerà dell’argilla come materiale da costruzione che stimola lo sviluppo di un comportamento creativo sia dal punto di vista tecnico che della forma. Di questi progetti verranno descritti gli aspetti della realizzazione in loco e della prefabbricazione. Risulterà chiaramente in che modo l’architettura influenzi la realizzazione manuale e in che modo l’architettura venga a sua volta influenzata dalla realizzazione pratica.
Ad esempio, nella costruzione del “Progetto casa di argilla Rauch” a Schlins (realizzato in cooperazione con Roger Boltshauser), il modello era quello di una semplice capanna di argilla,
adattata alle esigenze e allo standard europeo. La tradizionale capanna di argilla riesce a soddisfare le esigenze di un moderno modello di vita pur nella sua semplicità scontata, nell’effetto puro e
nell’originalità del materiale da costruzione .
Dott. Martin Rauch
Martin Rauch, nato nel 1958 a Schlins, Vorarlberg, Austria, nel 1974 frequenta la scuola di ceramica e costruzione di stufe a Stoob. Nel 1978-83 l’Università delle Arti Applicate, Vienna. Corso di specializzazione di ceramica con il Prof. Matteo Thun e Prof. Maria Bilger-Perz et al. Nel 1983 conseguimento del diploma “Lehm Ton Erde” (“Argilla”), premio di apprezzamento da parte del
Ministero austriaco per le Scienze e la Ricerca. Dal 1990 progetta e realizza costruzioni in argilla in Austria e all’estero. Nel 1999 fonda la ditta Lehm Ton Erde, Baukunst GmbH e nel 2007 la ditta
ERDEN, sviluppo e realizzazione di diversi progetti prefabbricati di argilla pressata.
Mostre personali e di gruppo, 1988 – 2010, a Feldkirch, Merano, Parigi, Graz. Dal 2003 attività di docenza presso l’Università d’Arte di Linz. Workshop internazionali in Bangladesch, Sudafrica e
Austria in collaborazione con BASEhabitat. Dal 2010 professore onorario della cattedra “Earthen Architecture” istituita dall’UNESCO.
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