I unpack'd my luggage
I came back home

That's it
it's over


come sempre piove sulla fine del salone
e piove anche su qualche lacrima amara che scende...per la settimana intensa che ho vissuto, per il materasso della marta che per un pò non mi vedrà, perchè ora si torna al solito tram tram universitario...

....ma sempre con la macchina in mano, pronti a scattare nuove foto, a congelare momenti che passano ma che ricorderemo con gioia

why be normal?

ossia, pechè il Politecnico non agisce come dovrebbe, o meglio, come una persona si aspetta?
L'anno scorso in Bovisa c'era il letto di tutti, due anni fa il mega Toy Party che verrà ricordato da molti come la serata migliore tra il piano terra e l'interrato dell'edificio N

...e quest'anno niente, nada de nada, rien a faire, nothing at all...
nè la Bovisa, cara culla per noi designer, nè le altre sedi...eppure, strano ma vero, è proprio qui che nascono colore che un giorno sperano di essere annoverati negli annali del salone e del fuori salone....eccezione per Triennale Bvs e Base B, tristemente ricordati per l'Opening che ha fatto completamente flop, sia per il temp, sia perchè tutti speravano, perlomeno in un degno aperitivo come solitamente accade, per il resto niente..

ok, non voglio essere polemico, i miei post forse stanno solamente puntualizzando i lati negativi del salone...ma è sempre così, fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce...però, siamo sinceri...perchè il Poli va così in controtendenza e accetta quasi in completa mutezza che Green Energy Design o chi per loro espongano da tutt'altra parte....

..mi si può contestare il fatto che la Bovisa sia fuori dal mondo, che sia impensabile arrivarci...la gente arriva al Salone, si fa le vasche per arrivarci, non è poi così fuori dal mondo via Durando...e se questo non bastasse, esiste il poli leonardo...ora dico, l'antichissa lotta intestina tra leo e bovisa si fa ancora sentire?

salvo solo qualche lampada e delle decollettés progettate da Karim Rashid...e il panino svuncio che mi sono conesso a fine Zona Tortona...

poi gran poco....tutto già visto, tutto già sentito, tutto che si rifà a cose già passate...pochissime cose che ti lasciano con la bocca aperta, che ti fanno dire...uau...no, mi spiace....ormai Zona Tortona sto iniziando a diventare troppo...troppo casinara, troppa gente, e tanta che è lì solo per...bello il parcheggio per i pedoni, quello lo salvo...

ringaziamenti finali per la campari, perlomeno siamo riusciti a beccare il primo aperitivo!

E' un peccato...ma se lo filano in pochi...

se non per la serata, con Saturnino e Karim Rashid, che hanno fatto il botto...poi nessuno ci va in quel posto...
che in realtà merita pure di essere visto...

teatro grande, bello, in via Pierlomabardo...bello l'allestimento, semplice e intuitivo, qualche cartone ammassato, in realtà lega completamente con lo spazio ancora grezzo, ancora uno stato in essere, naturale...

belli gli oggetti che ci sono esposti, scarpe di progetto e fattura cinese, ballerine in plastica (su cui si potrebbe discutere la comodità, ma forse sono ballerine da nuoto), servizio di piatti di alessi, bicicletti, caschi che finalmente potrebbero farci dimenticare quelli di momo design...

eppure nessuno "se lo fila"...StatuStories, sono storie che solo in pochi si sono concessi...storie di quartiere, storie di nicchia, storie che hanno una vita da raccontare, ma pochi hanno vogia di sentire

You get "milanish" just when you get your first bus by yourself

...e fu così...ieri i mio primo autobus, o mezzo di superficie che dir si voglia...con calma e per piacere, il sottoscritto ancora non si è trasferito, quindi dal paesello di montagna veniva a Milano e prendeva solo il passante per la Bovisa o la metro per andare in Cadorna...e non sa ancora bene dove diavolo siano l'uno e l'altro punto rispetto a quei pochi riferimenti tipici....ma sta imparando, ehm, sto imparando...per ora so solo che la 61 da viale Romagna arriva in Cadorna, che per arrivare in porta Romana si prende la 23 da p.ta venezia, oppure la 9 da cinque giornate, oppure la 62 sempre da viale Romagna..

con calma e per piacere, ma sono finalmente arrivato in città