A Piece of Sky

L’installazione ricca d’atmosfera tradurrà lo slogan di Sky-Frame 'A view, not a window' in un’esperienza in cui i visitatori incontreranno l’inaspettato, del tutto avulso dalla frenetica confusione che regna in questa settimana di festival annuale. 
 

I visitatori entreranno in uno spazio chiuso e buio in uno dei magazzini abbandonati dietro la Stazione Centrale. L’area è pervasa da un suono sibilante che arriva da lontano e diventa semprepiù forte man mano che il visitatore si avvicina all’esagono luminoso in primo piano. Il suono è quello della rotazione terrestre registrato dalla NASA, che ha trasformato le vibrazioni elettromagnetiche generate dalla rotazione del nostro globo in suoni percepibili anche dall’orecchio umano.
 
Entrando nell’imbuto esagonale, i visitatori si ritrovano di fronte, aperta, una sfera gigantecreata da una superficie semitrasparenteilluminata e riflessa, collocata al termine dell’imbuto. La sfera risplende di un colore luminoso, che i visitatori possono cambiare premendo un comando integrato a pavimento.
 
La seconda esperienza di 'A Piece of Sky' offerta da un punto di luce che scompare e riappare nell’area scura dietro all’imbuto e che Hürlemann chiamala singolarità.

'Non vediamo l’ora di offrire ai visitatori l’occasione di prendersi una pausa dal proprio indaffarato itinerario durante la Design Week di Milano, di lasciare il mondo terrestre e scappare per qualche minuto dalla frenetica confusione della vita quotidiana.' dice Andrea Zürcher, responsabile Marketing, Sky-Frame. 

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