..e tutto finisce. con energia inizia e con malinconia finisce.

finisce la settimana del design, la mia settimana dei viaggi, dei giri, del mal di piedi, delle schede della macchina fotografica piene, delle batterie scariche, dei viaggi interminabili in treno, dell'occhiale del mattino perchè la luce fa male, delle cazzate alle 4 di notte per non addormentarsi in macchina.

è stata una bella settimana intensissima, sono a pezzi se ripenso alla calca, al caos, ai kilometri.

mi si riempe il cuore a pensare a zona tortona e alle mie/sue speranze, alle risate con je, a ieri sera al castello sforzesco con tutti loro.

grazie a tutti e grazie perchè se te, je, non sarebbe stata la stessa cosa.

alla prossima :)

che dire. è stato il primo workshop della mia giovane vita ed è stato bellissimo. io che mi aspettavo di trovarmi ad una vera e propria tavola rotonda ho trovato dei bellissimi pouf colorati e un peter bottazzi che più che mai mi ha stupito.

iterazione con gli oggetti d'arredo: io sono diventata un bellissimo pouf tavolino di b&b.

consiglio a tutti di cercare di frequentare più workshop possibili, sperando siano esperienze belle come la mia, perchè dobbiamo essere sempre capaci di renderci conti che il mondo non è solo ciò che vediamo noi e che le sfumature sono parte della natura.

EVVIVA il ritorno della funzionalità.

mai e poi mai può esistere design senza funzione. spesso si discute sul binomio forma funzione e la gente mi circonda con oggetti che a volte guardo e mi chiedo- cos'è?. è qui il punto. secondo me il design è in stretto collegamento con la sua funzionalità e in particolare con l'attenzione ai gesti quotidiani.

coincasa sta ben attenta alla vera usabilità degli oggetti che produce, estremamente smart. elegantemente intelligenti.

porto questo esempio. sul portariviste aleggia sempre troppa poca luce. ecco qui allora un portariviste+lampada. oppure: cosa è un divano se non una seduta morbida? e non siamo sempre sommersi da mille cuscini? bene, allora inventiamo una custodia di plastica che contenga i nostri bei cuscini multicolor e che così si travestono da poltroncina. si vedano le foto.

ottimo lavoro davvero quello di questi designers. scarpine a go go.

non è perchè io sono una e.reporter, ma secondo me solo il Fuorisalone è capace di rendere al meglio il mondo polivalente, metamorfico e in continua trasformazione del design. io sono una giovane aspirante designer. forse un giorno sarò una designer. e sarebbe un sogno essere la designer.

è solo in queste vie che non mi sento soffocare dai nomi troppo importanti, scritti in grassetto e aria compressa. è in queste mura che si nasconde il segreto del design, la sua voglia di comunicare con la gente senza barriere e senza biglietti.

è una zona come quella di tortona che mi fa sperare in un futuro e mi fa guardare con occhi critici il design, i designer e la superbia che spesso vi aleggia.

grazie a voi perchè io ci credo.

chi ben inizia è già a metà dell'opera.

ed io ho iniziato bene? il fuorisalone si gira in lungo e in largo, i piedi fanno male e l'equilibrio non è sempre dei migliori. detto ciò ho capito che...

... i piani sono completamente inutili, c'è sempre un ritardo o un evento che li scombussola.

... il pizzo e le margherite sono in pieno revival.

... io non sopravviverò a lungo a questi viaggi da Como e chiederò asilo politico a quelli di Alcantara. Lì tutto è più morbido. La vita stessa probabilmente.

Da Como è tutto, la linea a voi, Milano.