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BOPMATERIA DI LUZ

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PUBBLICATO DA:

BORSIERI 34
via Pietro Borsieri, 34
Isola
(09 March)

PERIODO:

dal 12 April 2011 al 17 April 2011

TELEFONO:

0287386155

dal 12 al 17 aprile 2011
 

BOPMATERIA, Opere  di LUZ

Curatrice Antonella Vitali

BORSIERI 34 CAFFE' -  Via Borsieri 34 - quartiere Isola, Milano - Tel. 02 87386155

 

Nella settimana del Salone del Mobile, l’artista Marco Luzzi presenterà le sue opere presso il Caffè di via Borsieri, allestendo per l’occasione un originale showroom (in questo caso il suo coloratissimo BOP-room). All’esterno, il grazioso gazebo del Borsieri 34 Caffè accoglierà gli ospiti del Fuorisalone; un luogo ideale per uno spuntino primaverile ben curato e dove lasciarsi rallegrare dal mondo ironico di LUZ. 

Biografia di Marco Luzzi, in arte LUZ
Nasce a Milano il 15 Ottobre 1972.
La sua carriera artistica inizia fin dai primissimi anni delle elementari, quando comincia a conoscere e riconoscere la sua passione per le arti figurative. Fortemente motivato e convinto, intraprende un indirizzo scolastico artistico, ma nel pieno della sua adolescenza incappa in “forze” contrarie alle sue aspirazioni: chiude le porte al liceo artistico e si allontana dalla pittura.
Alcuni anni dopo, è nel teatro che Luz troverà nuova linfa. Infatti, nel 1995, ha inizio la sua nuova esperienza in qualità di attore; prima con la Compagnia Teatrale l’Altrasera, poi con Mascherenere. La sua formazione attorale si basa sulle forme di contaminazione culturale, tra il teatro africano e quello occidentale. Una formazione, quella di Marco Luzzi, che è anche strettamente legata all’incontro diretto, allo scambio e alla diretta collaborazione con artisti immigrati, residenti ormai da molti anni in Italia.
Ben presto i suoi interessi si spingono oltre la sola figura d’attore; si avvicina, infatti, al magico mondo delle luci e della regìa. In questo periodo conosce Carlo Roccazzella (in arte “Caro”), professore di Storia dell’Arte oltre che pittore. Ed è proprio attraverso questo incontro che a Luz succede di “riaprire” la porta alla pittura. Produce diverse opere, ma l’universo teatrale prevale lasciando ancora poco spazio all’espressione pittorica.
Negli anni a seguire completa la propria figura d’artista poliedrico divenendo autore, attore e regista di soggetti teatrali e cinematografici. Insegna discipline teatrali e tecniche cinematografiche presso vari istituti scolastici di Milano. La sua attenzione si sposta verso il campo multimediale. Il ruolo di lighting designer si fa sempre più importante, diventandone la sua prima occupazione.
Nel 2001 intraprende un viaggio in Africa, tre settimane di esperienze artistiche che Marco Luzzi documenta con disegni in un piccolo taccuino. Tornato in Italia riproduce di getto, in ventun quadri, quelle esperienze e due anni più tardi (in occasione della manifestazione culturale “Laltrofestival”) gli viene data l’opportunità di esporre le sue opere a Milano, dove ottiene un forte e gratificante riconoscimento.
Nel 2009, dopo quasi quindici anni, il caso gli fa incontrare nuovamente Carlo Roccazzella, il quale guarda ai lavori di Luz con ammirazione e definisce il giovane artista “una sua piccola reincarnazione pittorica”. Ancora una volta, l’incontro con Caro è fortemente incisivo nella sua vita. Un incontro che ha molto a che fare con l’apertura del cuore, con il risveglio dei bisogni autentici. Questa volta, infatti, Luz riaprirà con nuova determinazione la sua porta alla pittura e lascerà definitivamente entrare la pittura nella sua vita.
Una pittura, quella di Luz, contraddistinta da una forte ironia e rappresentata in una serie di opere che appartengono al filone della BoP Art (termine ispirato alla cultura dell’Arte POP).

CONTATTI: Antonella Vitali (Curatrice) avitali@hotmail.it

 

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