Ventura Lambrate 1: a scuola di RefileWednesday, 13 April 2011 | 20:17
EVENTO: ReFILE FuoriSalone 2011
VOTO:
Per la prima volta visito la zona Ventura Lambrate durante il Fuorisalone, molto curiosa di vedere un quartiere che non siano i soliti più vip del centro. In effetti quello che mi attende è per me insolito e ricco di contrasti. Inizio il giro con una scuola piuttosto fatiscente, che contiene mobili di legno riciclato. Passo al primo piano e trovo una ragazza che espone vestiti ottenuti con stoffe riciclate, in un’altra stanza ne trovo una che espone oggetti di antiquariato, incontro tre giovani universitarie che promuovono un progetto per l’Africa e… sapete cosa? Questo è ciò che vedrebbe chi non parla la nostra lingua oppure un osservatore superficiale, che non si fermi a parlare con le persone. Un lato davvero positivo dell’essere reporter è il fatto che si possa approfondire, che con la scusa di “riportare” si possano conoscere e capire meglio le idee delle persone. Vi racconto dunque le cose carine che ho scoperto. Dragoncella: ecco come si chiama la marca degli originali abiti e delle carinissime magliette con messaggi pseudo filosofici tipo “Sai fiorire e rifiorire?” o “Immagino creo vivo…” che coloravano il primo piano. Andate a trovare la dolce ragazza con i bottoni. Lucia dell’Orto: trova oggetti ricchi di storia poichè appartenuti alle generazioni precedenti e decide di farli rivivere e di portarli in giro per il mondo. Nasce così l’idea delle originalissime opere d’arte date dall’abbinamento di pallottole, pecorelle, ganci di antichi abiti e molto altro. Colorati cuoricini portafortuna profumano di lavanda la stanza. Delizioso. Da vedere. Brava Lucia, una Amelie post moderna! Da cosa nasce cosa: Camilla Laveratto, Silvia Guillaro e Nicoletta Raffo sono le tre giovani universitarie che cercano uno sponsor per il loro progetto. Invasa da un mare di immondizia, la popolazione della Repubblica del Benin in Africa potrebbe ricevere un rifugio semplicissimo da costruire, fatto con sacchetti di plastica ormai fuorilegge, per evitare di vivere tra la spazzatura. Pensate che la costa sta avanzando… no, non è che il mare si stia ritirando, è proprio che la spazzatura avanza inesorabilmente?! Speriamo che trovino qualche finanziatore. In bocca al lupo ragazze. Vespoltrona: Matteo Aldo Menduni ha ricavato una poltrona da una Vespa. Le ruote sono rimaste, mentre ai lati sono comparsi autoradio e porta CD. Se ci si siede si ha anche un effetto massaggio dato dalle vibrazioni della musica. Carina! Nel cortile della scuola oltre ad un bel gioco della settimana scritto col gesso, che porta da cielo a terra, incontro un pittoresco gruppo di ragazzi svizzeri con occhiali gialli coordinati. Simpatici! Mi sposto quindi al n.5 della via e per questo vi rimando al prossimo post. See you.
