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Durante il Salone del Mobile, FDVLAB propone alla Fabbrica del Vapore un percorso fuori salone fra arte, design, cinema, fotografia e moda. Al suo interno prenderanno vita molte iniziative legate da una forte componente laboratoriale e di ricerca, dall’attenzione alla dimensione culturale, artistica, comunicativa, multimediale e sperimentale, e accomunate da un unico filo conduttore: il design sensibile.
All’interno di questo contesto, saranno esposti i risultati di una progettazione che ha coinvolto gli studenti di Video, Media e Sound Design di IED Milano, in collaborazione con INVIDEO by aiace. Partner di IED da diversi anni, aiace ha proposto alla Scuola di Visual Communication di far diventare materia di studio e successivamente di realizzazioni multimediali il concetto di “Design sensibile”, tema portante della manifestazione Posti di Vista 2011.
Gli studenti, coordinati da un team di quattro insegnanti (Painè Cuadrelli, Tiziana Gemin, Davide Sgalippa, Paolo Solcia) hanno progettato sei installazioni interattive capaci di tradurre stimoli energetici dell’utente in suoni ed immagini. Tre di queste saranno esposte alla mostra [in_sensibile].
Nrg_fLow: gli utenti si posizionano intorno ad un tavolo circolare e azionano i sensori appoggiandovi le mani. L’energia generata mediante contatto è visualizzata in una proiezione grafica. Raggiunto un ideale limite di energia, il tavolo “esplode”.
Fluid Room: uno spazio bianco con un tavolo imbandito per due. Gli utenti prendono posto ai due estremi del tavolo e permettono il “risveglio” del ferro fluido che si muove nei piatti sulla tavola rispondendo ai segnali sonori da loro prodotti. Il movimento viene proiettato su un cilindro che divide i due fruitori. Si crea così una situazione paradossale dove le persone sedute allo stesso tavolo non si guardando quasi mai in faccia.
Sound Booth: reinterpreta in chiave ironica un archivio di memorie. L’utente entra in un box simile alla macchina automatica per fototessere all’interno del quale trova un microfono e un monitor che sostituiscono l’usuale interfaccia per scattare fotografie. Il microfono riceve gli stimoli vocali e restituisce il suono in tempo reale. La stampa finale è una vera e propria audio tessera raffigurante il sonogramma della voce dell’utente.
Le altre tre opere - New Emotional, Suono invisibile e Webcocoon - saranno esposte alla Fabbrica del Vapore – Posti di Vista alla mostra Hosting Senses.
