Coda all'ingresso?!

Arrivo davanti a SanSiro per la festa di chiusura di Public Design Fest (esterni) e capisco subito di essere nel momento di maggior affluenza. Davanti all'ingresso c'è una coda troppo lunga, nella piazza in fronte c'è il caos. Tutto l'ambiente è saturo di automobili e persone che si dirigono verso l'ippodromo.
Penso che non riuscirò mai ad entrare.
Guardo in faccia i tre amici che mi porto dietro già da un paio di giorni e subito capisco come loro che entreremo da un'altra parte.

Non sto a raccontarvi i dettagli, ma credo che il modo con cui siamo riusciti ad entrare alla Festa sia degno di McGuyver, anzi visto che siamo in quattro, diciamo dell'A-Team.
Hahahahaha....ragazzi ammetto di essermi divertito a questo mega party.
La foto dovrebbe darvi un'assaggio...

31° piano

Già sapendo che il tanto ambito party della serata sarà inaccessibile ai più, venerdì pomeriggio mi presento all'ingresso del Pirellone. Ovviamente l'obiettivo è tentare di salire all'ultimo piano per scattare qualche foto.
Subito vengo fermato dalla servizio di sicurezza della sede della regione ed inizia la solita e, ormai, stressante, commedia della burocrazia italiana. Ci vogliono oltre quarantacinque minuti prima di riuscire a passare l'ingresso e prendere l'ascensore per salire.
Ma ne è valsa la pena.
Lo spettacolo che trovo al 31° piano del grattacielo Pirelli e di quelli mai visti. Non c'è punto più alto per vedere Milano. Mi ritrovo completamente abbagliato dalla visione.
Proprio questa possibilità di accedere a spazi, normalmente riservati ai soli addetti ai lavori, come quello dell'ultimo piano del Pirelli è una delle caratteristiche che più mi piace della settimana del Design milanese.

E' anche vero che pass di e.reporter e biglietto da visita aiutano.

Patrick Toomey-Neri

Critica

Girate per la Bovisa. Entrate al Politecnico sede della facoltà del Design.
Vede qualcosa di strano?
No.
Cioè si. Non c'è niente.
Dov'è l'interesse del Politecnico a creare reali interazioni con pubblico e studenti, a promuoversi e a promuovere il valore del Design?
Perchè quest'anno la sede di Design è colpita da questa terribile desertificazione?

Noi studenti cosa possiamo fare?
Noi studenti cosa dobbiamo fare?

Patrick Toomey-Neri

Ultime ore

Ultime ore.....questa settimana del Design che tanto ho atteso, sta finalmente per iniziare.
Tutto pronto?
Mah...
Il kit fotocamera, mappa, guida, pass....è già vicino alla porta, pronto a seguirmi.
Ma nelle scorse edizioni ho sempre dimenticato di andare in un posto o di vedere qualcosa che mi interessava.
Quest'anno proverò con il metodo "mi faccio un bel programmino" con una selezione dei principali eventi da non perdere.
Vedremo se funzionerà.

Hahaha...

Patrick Toomey-Neri



Last hours

Last hours....I've been waiting a long time for this Design week, and it's finally about to begin.
Is everything ready?
Well...
My equipment with digital camera, map, guide, pass....is allready next to the door, redy to come with me.
But in the past editions I've always forgot to go somewhere o see something I was interested in.
This year I'll try with the "I'm gonna make my self a nice good plan" with a selection of the "not to miss" events.
We'll see if it works.

Hahaha...

Patrick Toomey-Neri

Ultima settimana

Se per caso qualcuno interessato a acquistare e girare per gli showroom milanesi dei maggiori produttori di mobili, arredamenti, lampade, cucine e tanti altri prodotti per l'uomo e la casa, ha scelto proprio quest'ultima settimana per farlo, avrà sicuramente incontrato non pochi ostacoli.
Camminando per le vie del centro di Milano, si scopre tutto il lavoro preparatorio ad accogliere i turisti e commercianti attirati nel capoluogo lombardo dal tanto atteso Salone del Mobile.
Imbianchini, muratori, elettricisti e allestitori, fornitori, sponsor, architetti e designers, una massa di persone indaffarate e stanche che lavora ininterrottamente da giorni per riuscire a presentare al meglio gli spazi espositivi dei grandi marchi e non del Design italiano ed internazionale.
I negozi e gli showroom hanno le vetrine coperte di carta, gli ingressi sporchi di polvere e dai furgoni parcheggiati sul marciapiede antistante vengono scaricati misteriosi e pesanti oggetti.

Quanto valore avrà avuto quest'insieme di lavoro, investimento economico e persone?
Quanto di questo verrà capito ed apprezzato dal pubblico?

Spero che insieme possiamo comunicare quello che non tutti vedono o riescono a percepire.

Patrick Toomey-Neri




Last week

If by any chance somebody interested in buying or just walking round showrooms in Milano held by the major producers of furniture, lamps, kitchens and many more products for the house and the people, has chosen this last week to do it, they will have found not many facilities.
Struggling down the streets in Milan's city centre, you discover all the preparatory work to welcome all those turist and traders attracted by the Salone del Mobile in Lombardy's main town.
Plasterers, bricklayers, electricians and mounters, suppliers, sponsors, architects and designers, a whole mass of people busy and tired, who has been working continuously for days too make sure to show at their best these displaing spaces owned by the biggest names inf italian and international Design.
Shops and showrooms have their windows coverd with paper, the entrance are dirty of dust and heavy and misterious objects are carried out from the trucks parked on the pavement in front.

How much value has this mixture of work, capital investment and people?
How much of this will be understood and appreciated by the audience/visitors?

I hope that together we can comunicate all that can't be seen or understood by everybody.

Patrick Toomey-Neri