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ROSSANA ORLANDI
Sunday 26 April 2009 | 13:37
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E' una signora minuta, capelli raccolti e grandi occhialoni, è impossibile non riconoscerla.
Prevale subito una grande accoglienza al confine tra il rustico e l'artistico.
I progetti esposti sono molto vari: all'esterno creazioni al limite tra la scultura e l'artigianato mentre all'interno, locate nei vari piani, si trovano abiti, sedie, orologi, lampade e anche vere e proprie opere d'arte.
La sezione dedicata al riutilizzo dei materiali, però, è quella che ha catturato il mio interesse.
Ci sono lampade create con le confezioni di polistirolo di alcuni alimenti, un calcetto balilla con le suole in gomma delle ciabatte, ancora lampade ma con i calzini e via così.
Penso che ad attirarmi sia stato proprio il contrasto con le esposizioni di zona Tortona, più predisposte all'impatto e alla tecnologia rispetto a quelle dello spazio Orlandi molto più semplici e apparentemente più funzionali.