Il countdown è terminato e la design week è iniziata.
Il tempo ci è stato amico e ha svelato una Milano bella e pulsante come non mai.
Inaugurazione in grande stile in Bovisa. Non poteva essere altrimenti per me che ho fatto di Triennale Bovisa e del Bistrot la mia seconda casa. Già al pomeriggio si respira aria di festa, c’è tanta gente e l’interrogativo è comune: quali programmi per stasera? Beh, accade sempre così quando c’è l’imbarazzo della scelta. Ma l’interrogativo non mi coinvolge e non vedo l’ora di poter entrare in Base B per il party di Zanotta.
Finalmente dentro. La location è perfetta e il tema della serata è ‘troppo mio’ per non lasciarmi coinvolgere. Da brava studente di allestimenti gusto incuriosita l’esposizione delle varie “Sacco” per trarne degli spunti interessanti che ho sapientemente annotato sul mio quadernodegliappunti mentale. Più passano i minuti e più le varie salette si riempiono. Scorgo man mano volti noti e meno noti, molti colleghi di università e vari amici. Il privèè allestito con le Sacco è stato ovviamente il fiore all’occhiello. Ora che ci penso credo che sarebbe stato veramente cool tematizzare maggiormente il party fornendo gadgets vintage..o, perché no, richiedere abbigliamento 60’s, caspita mi sarei veramente sbizzarrita! Idee lampanti a parte, ottima musica e buonissimi i drink, forse anche troppo.
La mia personalissima inaugurazione della settimana del design vale senza dubbio 30. E lode.