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Monday 19 April 2010 | 20:41
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Non è facile amare una città come Milano.
Sfugge all'occhio distratto, pretende interesse vero prima di mostrarsi, non è come Roma, nella sua imponente e invadente bellezza, che ti avvolge nel suo abbraccio.
Milano si fa correre da piedi veloce e di fretta, si adatta, nasconde nelle sue pieghe tesori rari, si eclissa dietro la famosa nube di smog.
ma quando si lascia scoprire, conquista.
solo una settimana all'anno decide di aprire i suoi petali come un fiore, a gran voce chiama da tutta Europa, e fiera culla i tanti artisti che la camminano. guardarsi intorno e vedere tante persone, magari inconsapevoli del cambiamento, esaltati da una città così viva senza sapere che non è proprio così, è meraviglioso. è meraviglioso che una signora anziana in metropolitana ti chieda il perchè di così tanti giovani in giro, non lo sa però ne è felice.
è meraviglioso ospitare amici romani ed affermare di amare la propria città , e voler dimostrare a cos'è dovuto il proprio amore. non sono solo feste e design, guarda quella piazzetta, si chiama sant'Alessandro, non è bellissima?e qui, le colonne, io esco sempre qui, guarda quel portone con su il viso di una donna!
è confortante sapere quanto la propria città sia sempre e comunque unica, pur contraddittoria e ostile. ed è dolcemente faticoso consumare le proprie suole, sgomitare per passare e fare il giro lungo, il ponte sulla ferrovia è troppo pieno di gente, per andare in tortona passa di là !
cara Milano, dopo questa settimana, brindo a te!