cerca nel sito
cerca per location
cerca per eventi
cerca_per_zona

Blog
133 eventi inseriti

Sunday 18 April 2010 | 14:27

Event: OFFICINANOVE/Evento HONEY-WAY via Tortona, 54
Vote: 


Protagonista dell'esposizione nella prestigiosa area Face Superstudio Più è ovviamente il mobile contenitore componibile Honey Way, moduli esagonali disposti a nido d'ape per costituire il giallo "favo" centrale appeso al soffitto. A contorno di questa interessante installazione una serie di piccoli universi creativi, dalle sedie con ali angeliche alle poltrone barocche di ispirazione Ghost Chair (P.Stark) colorate e decorate in maniere varie, dal salotto di carta e cartone all'area lounge e narghilè, dal dispenser automatico di oggetti di design al candelabro "infinito" grazie ad un divertente gioco di specchi. Un evento multisfaccettato, in puro stile Superstudio, che può interessare professionisti del campo e curiosi sia per le soluzioni creative proposte sia per gli apprezzabili allestimenti degli espositori.


Officine Meccaniche-Elkann e Meritalia via Durini 23 Meritalia presenta un designer "particolare"...diciamo pure che designer non è. Ma è Lapo Elkann, uomo del gossip. Il rampollo Fiat disegna una collezione di complementi d'arredo chiamata Officine Meccaniche, dichiaratamente di ispirazione personale considerata la storia della famiglia Elkann-Agnelli. Tavoli, lampade e sgabelli trasferiscono il dna delle automobili e delle componenti meccaniche ad oggetti che mescolano piani in vetro e montanti in plastica, che ricordano una pila di copertoni o una molla. Si potrebbe dire un accostamento azzardato e di gusto discutibile. All'esterno del blindatissimo evento un nugolo di fotografi (e automobili-transatlantico in doppia fila) tutti per Lapo. Quasi nessuno sembra aver notato le tre "poltrone Senzafine", serie sperimentale di Gaetano Pesce sempre per Meritalia. Sebbene anche in questo caso il gusto possa essere discutibile, queste poltrone non avrebbero dovuto passare di certo inosservate, per lo meno per il pessimo odore del materiale plastico da cui sono costituite, ma Pesce per fortuna resta sempre Pesce.

Sunday 18 April 2010 | 13:33

Event: “Dwelling Lab” Kvadrat and BMW will reveal an innovative installation by Patricia Urquiola and Giulio Ridolfo 
Vote: 


Un'automobile o un divano? Chi sa rispondere a questa domanda? La Urquiola e Ridolfo stupiscono con questa installazione...foderata. A far da padroni i tessuti Kvadrat, vivaci ma semplici, e una location spettacolare quale è lo showroom Kvadrat in Corso Manforte: il colonnato faceva da cornice all'opera dei due designer e lo studio dell'illuminazione ne esaltava la fisicità e la forma "evidente". Un evento senza macchia, dal catering ricercato al lusso degli abiti...unica pecca sono stati i disagi causati agli ospiti dall'esaurimento imprevisto delle bevande.


JAPAN STYLE c/o Arte e Giappone vicolo Ciovasso 1 Il design giapponese continua a distinguersi per la sua peculiare pulizia e semplicità. I designer giapponesi continuano a distinguersi per la loro peculiare gentilezza e disponibilità. In questa exhibition gli autori si sono dimostrati particolarmente attivi nell'illustrare i progetti ai visitatori, provando con loro ed interagendo con gli oggetti esposti. A questo proposito, una particolare menzione va ad Hal Sowa ph.D, architetto paesaggista e musicista che mi ha permesso di "suonare" il suo Garden-nano 2.0a, un mixer di suoni dalle linee zen e pulite, dotato di sensori che "componevano" melodie a seconda del movimento nella stanza. Un altro progetto particolarmente interessante è Venus Light, di Keiichi Matsukawa, una lampada dalla forma di donna (riconoscibile dal moderno Kimono indossato) dalla forte carica spirituale ed emotiva: una luce, schermata, è una donna pudica, perchè "wisdom comes from shyness".

Sunday 18 April 2010 | 12:38

Event: WeJustMake Company @ TimeBalance Project viale Stelvio, 52
Vote: 


Grande prova, si! Superata con il massimo dei voti! Fabrizio Pollaci, Gaetano Crivello e Paolo Zaami, Mattia Menegatti e Mara Melloncelli (Altrosguardo), Fabiana Grasso, Paolo Costa e Eugenio Altieri ci stupiscono con progetti dal gusto concettuale, come la Bilancia del Tempo che pesa il tuo "good time" e "bad time" di Pollaci o le bacchette da batteria-pennello di Altieri, o ancora la grafica per le t-shirt "Fuga di cervelli" di Zaami, e intanto si muovono verso una contemporanea idea di ready-made dove barattoli di Nutella diventano lampade, le "sedie della nonna" modello Thonet si colorano letteralmente di nuova luce e la convenzionale cravatta diventa parte integrante di un capo di abbigliamento assolutamente non convenzionale. Nonostante si possa credere che i designer possano essere stati penalizzati da una location per così dire "fuori mano", l'inaugurazione del 14 aprile ha raccolto un gran numero di amici e curiosi all'interno della suggestiva corte interna del Pervinca Open Space: tra le famose case di ringhiera e il ricco giardino arredato con poltrone in cartone ondulato, una cornice da "vecchia Milano" ha valorizzato questi giovani designer e i loro interessanti progetti, un'ottima performance che pone basi solide per il futuro. Vi aspettiamo alla prossima Design Week ragazzi!
ADV Banner
E.reporters Fuorisalone

Sign up for our mailing list. You will receive program updates on all our activities and news about the fuorisalone's week and the world of design.

WRITE YOUR EMAIL