Programma della giornata:
Istituto Cervantes(via Dante,13), Seves(via Lodovico il Moro,25), Droog design(Fondazione Mazzotta) e Michelangelo Pistoletto alla Loggia dei mercanti.
Gli spagnoli sono sempre i migliori. Forse io sono un pò di parte dovendo andare in erasmus a Barcellona, ma il loro design è affascinante e giocoso, anche nel trattare temi come il fumo ed i consumi energetici.
Seves presenta la nuova collezione di colori per vetro-cemento firmata Mendini. Scordatevi il vecchio e caro vetro-cemento che feceva più studio dentistico che atmosfera. Ora nuovi colori e tecnologie ci vengono in soccorso per dare nuova vita a un materiale caduto un pò in disuso. Gli effetti che si riescono a creare e ottenere faranno cambiare idea anche ai più scettici.(E' un pò distante dai luoghi più frequentati del fuorisalone, ma il tram 2 ci si ferma propio davanti..ah e quando arriverete chidete di andare in bagno perchè è veramente una chicca)
Droog design con la sua esposizione "un tocco di verde" riprende l'ampio tema della sostenibilità ambientale. Lo fà pensando, più che a oggetti funzionali, al concetto; come ad esempio nell'installazione "This is the air that we breathe" dove la scritta, realizzata con materiale assorbente,mette in evidenza il livello di inquinamento presente nell'aria.
In ultimo Michelangelo Pistoletto alla Loggia dei mercanti. Non c'è molto da dire. E' un installazione che è stata aiutata molto dalla location, ma che nonostante questo non ha ne capo ne coda. Inutile e non porta a nessun tipo diriflessione se non a quelle critiche.