In zona Tortona, in una via, in un edificio, in un appartamento, ci si ritrova a chiedere "permesso" tra i corridoi. Gente che beve, gente che fuma, gente che osserva le opere di giovani artisti, fotografi, grafici e tanto altro. L'atmosfera è familiare e tutti si è amici di tutti o sembra di conoscersi da un pezzo. Se si ha sete si può andare liberamente in cucina e se si ha fame ci sono le patatine e la torta verde come quella di mia mamma. L'importante è essere a contatto con il design, con tutto quello che è arte, con tutti quelli che producono arte. Perchè l'arte sta e vive negli appartamenti. E' proprio qui che espone Giacomo Carnaghi. 27 anni, capelli un po' strani, fotografo, musicista, più clichè di così si muore dice lui. Ma in realtà poi si corregge e dice che non è un clichè ma tutte le cose che fa, le fa old school, questo perchè utilizza oltre ad una Canon digitalissima, anche una super Pentax MX: la pellicola è sempre la pellicola. Oltre a fare ritratti, i suoi soggetti sono multisale, cieli, fabbriche, tv, strade e luci.
Perchè l'arte è in ogni appartamento.
www.flickr.com/photos/giacomocarnaghi