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| COMUNICATI STAMPA |
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| 30 March 2006 Naba Periodo dal 03 April 2006 al 10 April 2006 Location Naba accademia belle arti Indirizzo via darwin, 20 |
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| WorkShoW: Il Fuori Salone NABA Dal 3 al 10 aprile NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, si trasforma in un grande laboratorio di idee. Saranno molti gli artisti internazionali che realizzeranno workshop interdisciplinari. Designer, architetti, artisti lavorando insieme agli studenti su temi complessi, otterranno come prodotto finale delle vere e proprie mostre. Dal 3 all’8 aprile. NABA anche quest’anno partecipa alla manifestazione del Salone del Mobile con un progetto fatto apposta per il Fuori Salone che si terrà nei locali dell’Accademia. E’ il “pensiero della differenza” contro l’accettazione di un assoluto precostituito, che costringe a mettere da parte le più resistenti abitudini di pensiero, gli archetipi, quelli che noi definiremmo i modelli imposti, recuperando una soggettività basata sull’alterità, sul rapporto che ogni uomo ha con il mondo, con gli altri uomini, con se stesso. Questi WorkShoW (non workshop) si qualificano come laboratori che “progettano la differenza”, un nuovo luogo che riconosce il valore della diversità come punto di partenza imprescindibile di ogni progetto perché siamo alla continua ricerca di espressioni nuove, di un atteggiamento prima che di un principio didattico e progettuale univoco e inequivocabile, in una società che celebra l'affermazione attraverso l'omologazione del linguaggio e dell'immagine. E' un luogo dove si recupera la diversità - di figure professionali, discipline, competenze, tecniche, materiali, processi, linguaggi, valori - nel tentativo di individuare una strada per progettare e comprendere i nuovi scenari e i comportamenti di domani. I WorkShoW sono una concreta opportunità per gli studenti dell’Accademia di lavorare fianco a fianco con artisti di grande esperienza e di fama internazionale; i laboratori itineranti si espanderanno in vari punti di Milano cosicché studenti e artisti diventano al tempo stesso attori protagonisti ma anche testimoni e narratori di questo evento, che ormai da anni fa parte integrante della vita milanese. Dall’8 al 9 aprile. Il pubblico avrà modo di vedere il risultato del lavoro di tutta la settimana visitando, presso i locali dell’Accademia, le mostre che verranno allestite con le opere create all’interno dei laboratori, nei giorni di sabato 8 e domenica 9 aprile, giorni dedicati inoltre al convegno “Dressing Spaces. Spazi sottili nella città e nel design contemporaneo”, Forum Internazionale a cura di Anna Barbara e Luca Molinari, in cui i dialoghi si relazionano al mondo della superficie come luogo di mediazione tra il corpo e l’architettura che raccoglie in sé sensazioni, esperienze e funzioni molteplici. Alla tavola rotonda prenderanno parte fra gli altri: Bill Mac Donald, (Kol/Mac studio), Italo Rota, Fabio Novembre, Nanni Stada, Nicoletta Morozzi, Karim Azzabi, Roger Schmid. Sabato 8 aprile. Alle 10.00 l’Accademia verrà aperta completamente al pubblico e darà la possibilità di vedere il frutto del lavoro di tutta la settimana, di partecipare al Forum Internazionale e di visitare le istallazioni presenti nel campus: “ Fast Architecture” di Ghigos (sponsor tecnico Bergamaschi Plastica) e “Portale” di Clara Rota con gli studenti di design e scenografia e con la collaborazione di Pro Carton. Programma dei WorkshoW <Il Corpo come Fonte di Poesia> E’ il titolo del workshop proposto da Victorine Müller, uno studio sulla consapevolezza del nostro corpo attraverso l’abito. <Invasion “Easter in Milan”> E’ il workshop di Yuka Oyama che saffronta una rivisitazione della Pasqua attraverso lo studio dei simboli e delle decorazioni che tradizionalmente la caratterizzano. Gli studenti ne costruiranno di nuovi con materiali di uso comune e riciclati dalla vita di tutti giorni. <Laboratorio Errorista> il Colectivo Etcétera cercherà di intervenire nelle icone che assediano l’immaginario italiano e globale. Il laboratorio si svilupperà a partire dall’opera “Gente Armada” con la realizzazione di figure a misura naturale, rappresentative di lotte e conflitti storici sia della realtà che dell’immaginazione. <Nabattivismo> Laboratorio multimediale composto da 4 mini-troupe che documenteranno giorno dopo giorno l’evento “ Salone del Mobile” cogliendo le mille sfaccettature di cui questa realtà si compone; la documentazione raccolta verrà elaborata tecnologicamente e presentata in un racconto-documentario. Il workshop è diretto da Massimo Randone e Farid Rahimi con la collaborazione di Connexine. <Cibohlandia> La progettazione e la realizzazione di un mondo interamente commestibile: è l’idea su cui lavorerà Ciboh. <Aramatsos> Studiare e realizzare le nuove forme di arte, design, grafica e comunicazione con materiali sostenibili, questo è il concetto che guiderà il workshop diretto da Claudio Cetina con ARA. <Co-Housing> Ovvero Condividere per essere più felici. Ilaria Marelli e Clara Mantica suggeriscono una nuova sfida per il design: progettare degli oggetti che siano sì strumento comunicativo ma che sviluppino anche la socialità e la condivisione. <Restart> Il workshop curato da Rodrigo Almeida si occupa della decostruzione e costruzione all’infinito di oggetti, utilizzando quelli già esistenti che fanno parte integrante dell’universo dei consumatori. <Vade retro bellum> Alessandro Mendini lavorerà sul tema della pace con la realizzazione di oggetti che, collocati uno di fianco all’altro, daranno luogo a una nuova scultura polifonica pacifica. Il progetto si concluderà il 5 di Aprile con la “Festa della Pace” che si terrà presso la “Casa della Pace” di Via Ulisse Dini 7 Milano. <Estetica dell’errore poetica del rumore> Limiteazero si cimenterà nell’esplorazione del ruolo produttivo dell’errore nel processo creativo. <Eros, tec, net> Tiziana Bazzicchelli e Betty/Sexishock propongono una riflessione sugli stereotipi uomo/donna e sulla costruzione delle appartenenze sessuali socialmente condivise per arrivare alla creazione di nuovi codici immaginari attraverso la destrutturazione delle categorie del passato per mezzo della sperimentazione di sentieri di creazione artistica offerti dai nuovi mezzi tecnologici. <Vieni avanti creativo> È il workshop di Oliviero Toscani Dalla nostra posizione privilegiata, tutto ci sembra relativamente bello e quasi perfetto. L’eccitazione per le nuove tecnologie e tutti i possibili e pensabili software giustificano la nostra inerzia e pigrizia creativa. Siamo ossessionati con le tecnologie la comunicazione, i media, il design, l’innovazione. Stupidamente pensiamo che in qualche modo, tutto ciò salverà la nostra mancanza di talento e di fantasia e quindi l'umanità e il pianeta. Invece, tutto questo ci tiene così falsamente occupati che non ci lascia alcun tempo per pensare seriamente a qualsiasi cosa. Stiamo diventando tutti molto pigri. <Y-Kymono, Soothing the flowers> Nancy Martin allestisce uno spettacolo complesso creato da un semplice gioco di Kimono e fiori alla scoperta dello spirito giapponese. I workshop sono coordinati da: Francesco Monico, Marco Scotini, Salvatore Amura, Stefania Vaccari, Patrizia Moschella e Alessandro Guerriero. Dal 5 al 9 aprile World Heritage/Universal House un progetto di Jan Van Mol e Giovanna Massoni Giovani designer, architetti e artisti di tutto il mondo che lavorano col concetto della "Casa Universale" in un work in progress. Dal 5 al 10 aprile. La NABA sarà presente anche al Salone Satellite, Nuova Fiera di Milano Rho (Pero) pad. 26, nell’area dedicata alle università di design. Lo stand, in concomitanza con quello che succede in Accademia, è un laboratorio in quotidiana trasformazione in cui sono protagonisti gli studenti guidati dal gruppo ma0. Uno spazio in-formazione, un luogo interno-esterno in cui gli elementi di confine: recinzioni, soglie, barriere sono indagati in un lavoro progettuale volto a costruire un “Atlante del Confine”, che è appunto il titolo e lo spunto da cui si svilupperanno i progetti. Il progetto dello stand è curato da Stefano Testa e sarà videocollegato con per uno scambio continuo di esperienze e sensazioni. |
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