LE 5 GIORNATE DI MILANO START GIORNO 5

Piazza Duomo, quinta ed ultima partenza.

Verso Piazza Diaz, a cento metri. Poi destra, sinistra, destra: occhi al cielo per guardare la torre Velasca. Si prosegue verso l’ex Ospedale Maggiore, l’ex Cà Granda, quella che oggi è l’Università Statale. Qui vennero curati i malati di peste durante la fortissima epidemia del 600.

Gli approvvigionamenti arrivavano via acqua, acqua che scorreva dove adesso c’è la via F. Sforza. Al di là del corso d’acqua, oggi ricoperto d’asfalto, un gioiello: il giardino della Gustalla. Risalendo la corrente, e imboccando via Laghetto, si arriva in piazza Santo Stefano, dove consigliamo una capatina all’ossario della chiesa di San Bernardino. Qui le ossa dei morti di peste diventano modulo per grafiche e architetture inusitate.

COLAZIONE

Panarello – S. NAZARO IN BROLO
Colazione veloce da consumare in piedi. Cappuccio e kranz o crostata di albicocche e latte macchiato. Il pandolce ligure, specialità della casa, è da take away obbligato.

TAVEGGIA – VIA V. DI MODRONE 2
Un interno da favola, ancora migliore il budino di riso. Sull’angolo di due importanti direttrici mlanesi, è da anni un classico della metropoli lombarda.

PRANZO

DA MAURO – VIA CERVA
Trattoria come una volta. Alla console pane e companatico sono preparati da una stirpe di mantovani, il che, ca va sans dire, è sinonimo di eccelsa qualità. Aperta solo a mezzogiorno.

ZEN – VIA MADDALENA ANG CORSO PORTA ROMANA
Anche se siete stanchi di sushi, questo è un posto da provare. Garanzia di qualità nel tempo, ottimo il servizio, simpatici i camerieri. Lo definiremmo con il nomignolo di Zen-Sushi-Biz per il tipo di clientela che lo frequenta a mezzodì.

APERITIVO

IL CAMPARINO – PIAZZA DUOMO, 21
Qui nacque il famoso Campari. Elegantissimo, raffinatissimo, bellissimo. Un Campari bitter col selz, poi uscite per vedere Milano da una diversa prospettiva.

G-LOUNGE – VIA LARGA, 8
Fortemente voluto da D&G. piano superiore banco bar e posti a sedere. Piano sotto con di tutto e di più. Si balla e si beve a qualsiasi ora dopo le 18.00.

CENA

LA BETTOLA DI PIERO – VIA ORTI
Pasta e fagioli, polenta pasticciata, risotto giallo e pollo ai ferri. Il menù dela nonna, il calore di una famiglia, il tratto tipico dell’italia migliore.

LA COZZERIA – VIA MURATORI, 7
Spartanissimo. Essenziale. Solo cozze. In tutti i modi. Pentole rosse da 1kg. Toglietevi la voglia. Dimenticatevi di voler essere chic. Per favore.

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